In calo le principali Borse europee, mentre si salva Piazza Affari, che è in sostanziale pareggio. Stabile anche l’S&P-500 della Borsa Usa, che marca +0,03%. È il quadro della situazione a mezzora dalla chiusura delle contrattazioni.
Soffrono le Borse europee, ma Milano si salva
In leggera flessione Euro / Dollaro USA (-0,35%). Stabile l’oro su 2.602,7 dollari l’oncia, mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) cala dell’1,51%.
Lo spread Bond-Btp migliora, toccando i +125 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,62%.
Tra le principali Borse europee spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dello 0,73%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,63%.
Parità -. come detto - alla Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 33.618 punti; sulla stessa linea, giornata piatta per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 35.737 punti.
Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap ( -0,39%); In ribasso il FTSE Italia Star (-0,71%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano ci sono BPER (+2,96%) Banca MPS (+2,51%), Prysmian (+1,45%) e Unipol (+1,43%).
I ribassi, più consistenti, invece per STMicroelectronics (-3,99%), mentre Pirelli arretra del 2,61%. In flessione Iveco (-1,74%), sotto pressione Stellantis (-1,61%).
In alto nella classifica dei titoli a media capitalizzazione De’ Longhi (+6,84%), D’Amico (+1,27%), Digital Value (+1,23%) e Moltiply Group (+1,21%).
Le flessioni più consistenti, invece, coinvolgono Technoprobe (-7,46%), Ariston Holding (-5,44%), Juventus (-3,77%) e Comer Industries (-3,76%).