Cdm lampo, la "prima volta" di Tommaso Foti al tavolo del governo dopo la nomina di Fitto

- di: Cristina Volpe Rinonapoli

03/12/2024

Si è svolta oggi a Palazzo Chigi una riunione breve ma cruciale del Consiglio dei Ministri. All’ordine del giorno, tra i temi centrali, la riforma del regime fiscale IRPEF e IRES, un passo chiave per semplificare il sistema impositivo italiano e rilanciare la competitività economica.

Cdm lampo, la "prima volta" di Tommaso Foti al tavolo del governo

Ma la notizia del giorno è un’altra: la prima presenza ufficiale del neo Ministro per gli Affari Europei, Coesione Territoriale e PNRR, Tommaso Foti, al tavolo di governo, dopo la recente nomina al posto di Raffaele Fitto.

Un Consiglio tecnico ma simbolico

La seduta, durata meno del previsto, ha visto il governo approvare in via definitiva lo schema di decreto legislativo che ridisegna l’IRPEF e l’IRES, prevedendo aliquote più snelle e incentivi fiscali per imprese e cittadini. Sul tavolo anche il decreto del Presidente della Repubblica per modificare le regole sulla contabilità dello Stato, con l’obiettivo di semplificare le procedure e accelerare la gestione della spesa pubblica.

Tommaso Foti, fresco di nomina, ha preso posto in una cornice tecnica ma simbolicamente importante, segnando l’avvio di un percorso che lo vedrà gestire dossier chiave per il futuro del Paese, dai fondi del PNRR alla coesione territoriale.

Meloni mantiene il Sud e rilancia

Nel frattempo, Giorgia Meloni ha deciso di trattenere per sé il coordinamento delle politiche per il Sud, avviando un’ampia ricognizione sui progressi compiuti nel Mezzogiorno. Secondo fonti di Palazzo Chigi, la premier è determinata a consolidare i risultati positivi registrati nel 2023, anno in cui il Sud è stato definito "locomotiva d’Italia", con Pil e occupazione in crescita oltre la media nazionale. In agenda: incentivi mirati, investimenti infrastrutturali e un’accelerazione sui programmi ancora da implementare.

Foti: il battesimo del fuoco

L’arrivo di Foti al governo non passa inosservato. Figura di lungo corso nel centrodestra, dovrà dimostrare capacità di gestione in uno dei ministeri più strategici e delicati, con occhi puntati sui ritardi accumulati nell’attuazione del PNRR. La sua presenza al tavolo del Cdm, anche se ancora senza interventi pubblici rilevanti, è stata percepita come il primo passo verso un consolidamento del suo ruolo nella squadra di governo.

Con la seduta odierna, Meloni conferma la volontà di imprimere una direzione chiara all’azione dell’esecutivo, puntando su figure fidate e programmi concreti. Per Foti, la strada è tracciata: meno proclami, più fatti. I prossimi mesi saranno decisivi per capire se saprà rispondere alle attese di Palazzo Chigi.

Tags: politica, foti, governo, fitto

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