BTp-i: Mef, domanda di 24 mld, richieste da 170 investitori, 77% a esteri
Il nuovo BTP-i a 15 anni, con scadenza 15 maggio 2039 e un tasso reale annuo del 2,4% e' stato collocato ieri per un importo complessivo di 4 miliardi di euro. Lo comunica il Mef, spiegando che hanno partecipato all'operazione 170 investitori per una domanda complessiva di circa 24 miliardi di euro. Il 26,1% dell'emissione e' stato assegnato alle banche, mentre i fund manager si sono aggiudicati il 24,8% dell'ammontare complessivo. Una quota rilevante, pari al 41,5%, e' stata collocata presso investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo (a fondi pensione e assicurazioni e' stato assegnato circa il 22,6%, mentre a banche centrali e istituzioni governative circa il 18,9%). Agli hedge fund e' stato allocato il 7,6% dell'emissione. Al collocamento del titolo ha preso parte una platea molto diversificata di investitori, con una presenza rilevante di investitori esteri, pari a circa il 77,7%, mentre quelli domestici si sono aggiudicati il restante 22,3 per cento. Tra gli investitori esteri, la quota piu' rilevante e' stata sottoscritta da quelli residenti nel Regno Unito (circa il 31,4%). Il resto del collocamento e' stato distribuito in larga parte in Europa (35,2%), ed in particolare nella Penisola iberica (10,7%), nei Paesi scandinavi (7,4%), in Francia (7,2%), in Germania/Austria/Svizzera (5%), e il restante 4,9% in altri Paesi europei. Al di fuori dell'Europa (11,1%), gli investitori medio-orientali si sono aggiudicati circa il 6,4% dell'emissione, gli investitori asiatici il 3,8%, mentre una quota residuale dello 0,9% e' stata collocata negli Stati Uniti. Il collocamento e' stato effettuato mediante sindacato, costituito da cinque lead manager, Barclays Bank Ireland PLC, Citibank Europe Plc, Deutsche Bank A.G., J.P. Morgan SE e Socie'te' Ge'ne'rale Inv. Banking e dai restanti Specialisti in titoli di Stato italiani che hanno partecipato in qualita' di co-lead manager.