Esce oggi per Island Records “Attitudini: nessuna”, il nuovo brano originale firmato da Brunori Sas per l’omonimo film documentario di Sophie Chiarello dedicato ad Aldo, Giovanni e Giacomo. Il film – una produzione Agidi Due in associazione con Medusa Film, Indigo Film e Driadi – arriva domani nelle sale italiane e rappresenta un ritorno alle radici artistiche del trio, ricostruito attraverso immagini, archivi personali, tappe artistiche e momenti privati. Un racconto che non cerca nostalgia facile, ma il filo sottile che lega l’amicizia, l’intuizione comica e il percorso professionale che ha trasformato i tre attori in un patrimonio generazionale.
Brunori Sas pubblica “Attitudini: nessuna”
Il brano di Brunori Sas, con la produzione di Riccardo Sinigallia, nasce precisamente per dare voce a questa dimensione: non un semplice accompagnamento, ma una parte integrante del racconto, una colonna emotiva che amplifica lo sguardo del film e si intreccia con la storia di Aldo, Giovanni e Giacomo. La scelta dell’artista calabrese non è casuale: la sua scrittura lirica, misurata e profondamente umana permette al documentario di trovare un tono coerente, delicato e insieme incisivo.
Un legame creativo che si rafforza
“Attitudini: nessuna” segna un nuovo punto di contatto tra Brunori Sas e il trio comico, dopo diverse collaborazioni apprezzate dal pubblico negli ultimi anni. Questa volta, però, il processo creativo ha preso una direzione particolare: “A questo giro sono partito da una poesia di Aldo, ho pensato che come coppia d’oro potremmo essere i nuovi Mogol-Battisti o Dalla-Roversi”, dichiara Brunori con l’ironia che lo contraddistingue. Il brano porta infatti la doppia firma di Brunori e di Aldo Baglio, un incontro stilistico che fonde la profondità cantautorale dell’uno e la sensibilità scenica dell’altro, in un risultato che si propone come un’estensione emotiva della narrazione cinematografica.
L’atmosfera della canzone rispecchia la natura del documentario: intima, diretta, capace di fondere malinconia e leggerezza, memoria e presente. È un pezzo che si muove tra sottili vibrazioni poetiche e la capacità di restituire la dimensione umana di tre figure diventate iconiche.
Un dicembre europeo per Brunori Sas
La pubblicazione del brano arriva alla vigilia della nuova avventura live dell’artista. “Brunori in Europa”, prodotto da Vivo Concerti, sarà infatti un viaggio di sette tappe che porterà Brunori sui palchi delle principali capitali musicali del continente per tutto il mese di dicembre. Il debutto è previsto a Barcellona, seguito da Londra – già sold out –, Bruxelles, Parigi, Berlino, Zurigo e Lugano. È una tournée che proietta la musica del cantautore oltre i confini italiani, mantenendo però quell’impronta narrativa che ne ha definito l’identità: un equilibrio tra confessione privata, ironia, osservazione del quotidiano e una vocalità capace di caricarsi di significati anche nelle sue inflessioni più delicate.
Il grande ritorno nei teatri italiani: TUTTOBRUNORI
Una volta conclusa la tournée europea, l’artista tornerà in Italia nell’autunno del 2026 con “TUTTOBRUNORI”, uno spettacolo completamente nuovo che debutterà nei teatri a ottobre. Sarà un progetto più ampio e complesso di un semplice tour musicale: un intreccio tra musica, parole, monologhi, ricordi, stand-up e narrazione, pensato come un viaggio nell’universo poetico e umano di Brunori Sas.
“TUTTOBRUNORI” riprende la tradizione dei suoi spettacoli più narrativi, ma la spinge verso un formato che unisce la profondità delle sue canzoni alla capacità di raccontare storie, di osservare la realtà con sguardo tagliente e di mescolare riflessioni intime e ironia brillante. Un percorso che mira a costruire un’esperienza immersiva, in cui la musica dialoga con la vita e la vita ritorna, trasformata, nella musica.
Una stagione di nuovi inizi
Con il brano per il film di Sophie Chiarello, la tournée europea e il ritorno teatrale del 2026, Brunori Sas entra in una fase artistica intensa e ricca di nuovi spunti. “Attitudini: nessuna” è il primo tassello visibile di un percorso che unisce cinema, musica e performance dal vivo, lasciando intravedere un anno in cui il cantautore sembra deciso a spingersi ancora oltre la sua già ampia capacità di raccontare l’umano attraverso linguaggi diversi.