Borse: vola Shanghai, per poi arretrare
- di: Redazione
La borsa di Shanghai ha avuto oggi un andamento all'insegna del forte nervosismo perché, dopo avere registrato un fortissimo incremento, dopo la settimana di chiusura per la Golden Week, ha perso parte del guadagno quando le autorità centrali hanno meglio definito il quadro delle misure adottate per rilanciare l'economia cinese, che ancora non torna a marciare ai ritmi di appena qualche mese fa.
Borse: vola Shanghai, per poi arretrare
L'indice Shanghai Composite è salito del 5,5% a 3.519,88, mentre quello più piccolo di Shenzhen ha visto l'indice principale guadagnare 5,3%. Il benchmark di Shanghai, che era salito vertiginosamente, guadagnando addirittura il 10%, ha poi perso nel corso della giornata quando si è meglio definito il quadro delle politiche annunciate in precedenza, volte ad affrontare problemi chiave come il crollo del mercato immobiliare.
L'Hang Seng di Hong Kong è sceso del 5,8% a 21.758,45 poiché i trader hanno venduto per bloccare i profitti derivanti dai recenti guadagni.
Nel resto dell'Asia i mercati hanno registrato per lo più ribassi. Il Nikkei 225 di Tokyo, principale indice giapponese, ha perso l'1,2% a 38.861,09, mentre il dollaro è sceso a 147,91 yen da 148,18 yen. Il Kospi di Seul è sceso dello 0,5% a 2.596,38. L'indice S & P/ASX 200 australiano è salito dello 0,2% a 8.187,10.
Ieri per i mercati statunitensi è stata una giornata pesante. L'S & P 500 è sceso dell'1% a 5.695,94; il Dow Jones Industrial Average dello 0,9% a 41.954,24; il Nasdaq Composite dell'1,2% a 17.923,90.
Il rendimento del Treasury biennale, che segue più da vicino le aspettative per la Fed, è balzato ulteriormente ieri, salendo al 3,99% dal 3,92% di venerdì sera.
Il greggio Brent, lo standard internazionale, ha perso 1,23 dollari a 79,70 al barile.Il greggio di riferimento degli Stati Uniti, nel frattempo, è scivolato di 1,24 dollari a 75,90.