• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Bonus mamme 2025: chi lo perde e chi continua a beneficiarne

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Bonus mamme 2025: chi lo perde e chi continua a beneficiarne

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti novità per il cosiddetto Bonus mamme, ovvero l’esonero contributivo destinato alle lavoratrici madri con contratto a tempo indeterminato. Se nel 2024 il beneficio era stato esteso anche alle mamme con due figli, a partire dal 1° gennaio 2025 le regole cambiano e molte lavoratrici rischiano di perdere questo importante sostegno.

Bonus mamme 2025: chi lo perde e chi continua a beneficiarne

L’INPS, con il messaggio n. 401 del 31 gennaio 2025, ha fornito i primi chiarimenti ufficiali sulle modalità di applicazione dell’esonero contributivo e sulla sua prosecuzione nel nuovo anno. Tuttavia, per alcune categorie di lavoratrici, l’incertezza resta alta, in attesa del decreto attuativo che dovrà stabilire nel dettaglio le modalità con cui il beneficio verrà eventualmente rinnovato.

Ecco, dunque, cosa cambia nel 2025, chi può ancora accedere all’agevolazione e chi, invece, ne resta escluso

Stop all’esonero per le madri con due figli: la misura non è stata rinnovata

Nel 2024, la Legge di Bilancio aveva introdotto in via sperimentale un esonero contributivo per le lavoratrici madri di due figli, con contratto a tempo indeterminato (escludendo i rapporti di lavoro domestico). Il beneficio consentiva un alleggerimento dei contributi previdenziali fino al mese in cui il figlio più giovane compiva 10 anni.

Tuttavia, questa misura aveva una scadenza ben precisa: il 31 dicembre 2024. E, come confermato dall’INPS, non è stata prorogata per il 2025.

Ciò significa che tutte le madri con due figli che avevano iniziato a beneficiare dell’agevolazione nel 2024, a partire da gennaio 2025 vedranno il proprio stipendio lordo tornare ai livelli precedenti, senza più lo sconto sui contributi previdenziali.

Per loro, al momento, non è previsto alcun rinnovo automatico. Tuttavia, la nuova Legge di Bilancio ha introdotto una misura alternativa, ancora in fase di definizione, destinata a una platea ristretta di lavoratrici.

Chi può ancora beneficiare del Bonus mamme nel 2025?

Se per le madri con due figli il beneficio è terminato, per altre categorie di lavoratrici l’agevolazione resta in vigore. In particolare, il bonus contributivo continuerà a essere valido per le madri di tre o più figli, purché il più piccolo abbia meno di 18 anni.

Per queste lavoratrici, il Governo ha confermato la misura fino al 31 dicembre 2026, garantendo un esonero contributivo del 100% dei contributi previdenziali a carico della lavoratrice, fino a un massimo annuo di 3.000 euro.

Questo significa che:

Se una lavoratrice ha già tre o più figli e rientrava nei beneficiari dell’esonero nel 2024, potrà continuare a usufruirne anche nel 2025 e fino al 2026.

Se una lavoratrice ha attualmente due figli ma nel 2025 o 2026 avrà il terzo figlio (sia per nascita, che per adozione o affido), potrà accedere al beneficio dal mese in cui l’evento si verifica.

Il meccanismo rimane invariato rispetto allo scorso anno: la lavoratrice continuerà a maturare la contribuzione figurativa ai fini pensionistici, nonostante il mancato versamento dei contributi previdenziali.

Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025: un nuovo esonero contributivo?

Se da un lato l’esonero per le madri con due figli è scaduto, dall’altro il Governo ha introdotto una nuova agevolazione destinata a una platea più ristretta di lavoratrici.

In particolare, è previsto un parziale esonero contributivo per le lavoratrici madri di due o più figli che abbiano un reddito imponibile ai fini previdenziali non superiore a 40.000 euro annui.

Questo nuovo beneficio dovrebbe restare in vigore fino al mese in cui il figlio più piccolo compie 10 anni. Tuttavia, le modalità di applicazione non sono ancora chiare: il testo della Legge di Bilancio 2025 demanda infatti a un decreto attuativo, che dovrà essere emanato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Al momento, dunque, le lavoratrici che speravano di beneficiare di questa nuova misura devono attendere. Solo quando il decreto verrà pubblicato, l’INPS potrà fornire istruzioni operative dettagliate.

Cosa succede ora? Il nodo del decreto attuativo

L’assenza di un rinnovo immediato dell’esonero per le madri con due figli ha generato incertezze tra le lavoratrici che nel 2024 avevano potuto beneficiare della misura.

Se per le madri di tre o più figli la situazione è chiara e il bonus è garantito fino al 2026, per chi ha due figli la partita è ancora aperta. Il nuovo esonero contributivo per questa categoria di lavoratrici è stato annunciato, ma la sua applicazione resta subordinata all’emanazione di un decreto attuativo, che definirà nel dettaglio chi potrà beneficiarne e con quali modalità.

Ad oggi, il consiglio per chi rientra in questa categoria è seguire gli aggiornamenti ufficiali dell’INPS e del Ministero del Lavoro. Solo quando verranno stabilite le regole di applicazione del nuovo esonero sarà possibile capire concretamente chi ne avrà diritto e quando partirà il beneficio.

Il bonus c’è, ma non per tutte

In sintesi, nel 2025 la situazione del Bonus mamme si presenta così:

Chi può ancora beneficiarne:

Madri con tre o più figli, fino a dicembre 2026, se il più piccolo ha meno di 18 anni.

Chi lo perde:

Madri con due figli, a meno che non rientrino nella nuova agevolazione prevista dalla Legge di Bilancio 2025, ancora in attesa del decreto attuativo.

Cosa si attende:

La pubblicazione del decreto attuativo che definirà le modalità di applicazione del nuovo esonero per le madri di due o più figli con redditi fino a 40.000 euro.

Nel frattempo, chi pensava di poter contare sullo sconto contributivo nel 2025 dovrà attendere ulteriori sviluppi. La partita non è chiusa, ma il calendario delle decisioni governative potrebbe allungarsi ancora.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 26 record
Pagina
1
05/12/2025
Putin rilancia: Donbass o lo prendiamo con la forza
Putin ribadisce che il Donbass dovrà diventare russo, Trump allenta le sanzioni su Lukoil....
05/12/2025
Pace disarmata e disarmante, l’azzardo morale della Cei
Con una Nota Pastorale diffusa oggi, Conferenza episcopale italiana invita a “educare a un...
05/12/2025
Giovani in fuga dall’Italia: 630mila via in 13 anni
Dal 2011 al 2024 oltre 630mila giovani italiani hanno lasciato il Paese. Rapporto CNEL 202...
04/12/2025
Natale e Capodanno spingono il turismo: 4 milioni di arrivi dall’estero
Ministero del Turismo ed ENIT: impatto economico di 3,5 miliardi tra dicembre e gennaio
04/12/2025
Rimborsi pedaggio 2026: come cambia l’autostrada
Dal 2026 scattano i rimborsi pedaggio autostradale per cantieri e blocchi traffico. Regole...
Trovati 26 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720