Il 39% dei membri del board nelle società in cui BNP Paribas AM investe è donna

- di: Daniele Minuti
 
BNP Paribas AM ha pubblicato i risultati di uno studio condotto a livello globale su 3.500 società in cui l'Istituto investe, confrontandole con altre 17.000 società quotate e registrate nella banca dati Institutional Shareholder Service.

Diversity: studio globale di BNP Paribas AM su 3.500 società in cui la banca d'affari investe

Il report mostra che in Italia, il 39% dei membri dei Board delle società in cui BNP Paribas AM investe è una donna, dato più alto di 3 punti percentuali rispetto alle società quotate sia nel nostro Paese, dove sono 36%, che nel resto del mondo. Il dato nostrano è secondo in Europa solamente alla Francia (43,5%), mentre nel resto del mondo il numero medio di membri femminili dei Consigli di Amministrazione per le società in cui BNP Paribas AM investe è del 25% (rispetto al 18% generale delle società quotate).

Saltano all'occhio le differenze per quanto riguarda la divisione territoriale: in Europa, Nord America, Australia, Sud Africa e Nuova Zelanda, la soglia obiettivo applicata è quella del 30% minimo di donne all'interno dei Consigli di Amministrazione, il doppio esatto rispetto alla percentuale di America Latina, Asia, Medio Oriente e resto Africa, zone che sono diversi passi indietro nel campo dell'inclusione sui posti di lavoro. Particolarmente positivi i dati di Europa (34%), Australia e Nuova Zelanda (35%) e Sudafrica (33%) dove il target non è solo stato raggiunto ma anche superato, mentre mentre negli Stati Uniti si registra una media di 27 punti percentuali.

Orsolya Gal, Senior Stewardship Analyst di BNP Paribas AM, ha commentato: "Le differenze geografiche riscontrate vanno viste all’interno di una cornice più ampia, che tenga anche conto del contesto economico, socio-culturale e normativo le società con una maggiore capitalizzazione di mercato tendono a integrare il tema della diversity più facilmente rispetto alle società più piccole".
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli