La Banca Europea per gli Investimenti e Natixis Corporate & Investment Banking hanno siglato un accordo finalizzato a un finanziamento del valore di 97 milioni di euro a favore di Libeccio (società di progetto detenuta da Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative e da Byom). Le risorse saranno utilizzate per il rifinanziamento dell'indebitamento residuo di Libeccio e per la realizzazione di un nuovo impianto eolico in Sicilia in grado di coprire il fabbisogno energetico annuo di oltre 56.000 famiglie italiane, denominato "Vento di Vino 2" e che sarà operativo entro il 2026.
BEI e Natixis CIB: finanziamento da 97 milioni a Libeccio per impianto eolico in Sicilia
Il finanziamento complessivo, qualificato come Green Loan, è stato strutturato su base project finance e include diverse linee di credito per un importo pari a circa 97 milioni di euro, di cui circa 42 milioni messi a disposizione dalla BEI e circa 55 milioni da Natixis CIB.
Nel dettaglio, il progetto prevede la coesistenza di un impianto "brownfield" già in esercizio dal 2011 (Vento di Vino 1), che beneficia ancora di un limitato periodo incentivante residuo, e di un impianto "greenfield" (Vento di Vino 2) che beneficerà degli incentivi ventennali previsti dalla normativa vigente essendo risultato aggiudicatario dell’asta n. 13 del 9 febbraio 2024 ai sensi del Decreto FER del 4 luglio 2019. Il finanziamento è stato pertanto strutturato sulla base di una residua quota di rischio "merchant" che si affianca alla componente di ricavi incentivata.
I principali advisors dell'operazione sono stati Dentons (aspetti legali lato BEI e Natixis CIB), BonelliErede (special counsel BEI) e Legance – Avvocati Associati (aspetti legali lato Libeccio), EOS (aspetti tecnici), Marsh (aspetti assicurativi), Deloitte (tax e model auditor) e Arcus Financial Advisors (financial advisor di Libeccio).
Alessandro Izzo, Direttore BEI per le operazioni di Equity, Growth e Project Finance, ha sottolineato: "Promuovere la transizione energetica e rafforzare la coesione sociale ed economica sono due priorità strategiche per la BEI. Questa operazione, oltre a sostenere la produzione di energia rinnovabile in un'area rurale, favorisca la creazione di nuovi posti di lavoro e, di conseguenza, la crescita e lo sviluppo economico della Sicilia".
Roberto Massarenti, Head of Infrastructure Finance Italy di Natixis CIB - Filiale di Milano, ha commentato: "Siamo orgogliosi di essere stati incaricati come Sole Underwriter da FERA e Byom in questa importante iniziativa che coniuga brownfield e greenfield e che consolida la nostra leadership nel settore delle energie rinnovabili in Italia. Questo ulteriore finanziamento "Green Loan" emesso nel mercato italiano conferma nuovamente gli sforzi di Natixis CIB a sostegno dello sviluppo delle rinnovabili in un contesto di transizione ecologica e di attenzione ai valori dell'ambiente e della sostenibilità".
Sebastiano Falesi, membro del Cda del Gruppo FERA e di Libeccio, ha aggiunto: "Per il Gruppo FERA è un ulteriore passo avanti nella transizione energetica italiana. Questi 44,8 MW si aggiungono ai 200 MW che il Gruppo ha realizzato dal 2001. Tutti impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, valorizzando così le risorse naturali dei territori con ricadute economiche di sostegno ai Comuni e ai territori interessati"
Massimiliano Salvi, CEO di Byom e Presidente di Libeccio, ha concluso: "Siamo orgogliosi del risultato raggiunto che rappresenta da un lato il consolidamento della partnership di lungo termine con il Gruppo Fera e dall’altro la testimonianza, attraverso il coinvolgimento di istituti finanziari di primario standing internazionale, della validità del nostro progetto in coerenza con gli obiettivi della transizione energetica e della sostenibilità ambientale".