BEI e A2A: 200 milioni di euro per favorire la transizione energetica

La BEI ha concesso un finanziamento da 200 milioni di euro ad A2A, in linea con RePowerEU, finalizzato ad attività di estensione e modernizzazione di infrastrutture di distribuzione dell'energia elettrica in Lombardia, in modo da avvicinarsi ai target comunitari e nazionali di decarbonizzazione, tramite l'elettrificazione dei consumi.
Le iniziative comprendono rinnovamento e ampliamento delle reti elettriche di A2A, in modo da fornire agli utenti un servizio più efficiente, consentendo la connessione di nuove utenze (la previsione supera le 40.000 unità entro il 2027).

BEI e A2A: 200 milioni di euro per favorire la transizione energetica

Il piano di interventi di A2A legati al finanziamento comprende infatti il potenziamento della propria rete in media tensione con oltre 200km di nuove linee e il rifacimento di 247km di rete esistente, cui si aggiungono circa 86km di nuove linee in bassa tensione e la sostituzione di 152km di rete in bassa tensione già esistente. Il Gruppo prevede inoltre la costruzione di una nuova stazione elettrica primaria e di 286 nuove cabine secondarie, il rinnovamento e l’ampliamento di 12 sottostazioni primarie già in esercizio e diversi interventi di ammodernamento su 423 cabine secondarie attive. 

Gilles Badot, Direttore per le operazioni BEI in Italia, ha dichiarato: "Questa iniziativa testimonia l’impegno della BEI in quanto banca del clima dell’UE nel promuovere gli obiettivi di REPowerEU e la sicurezza energetica europea. Grazie a questa operazione con A2A, miriamo a sostenere la crescita sostenibile, ridurre le emissioni e promuovere una rete energetica all'avanguardia in Italia."

Luca Moroni, CFO di A2A (nella foto), ha commentato: "Con questa operazione A2A finanzierà un programma di investimenti relativi all’estensione e modernizzazione delle infrastrutture di distribuzione dell’energia elettrica. Si tratta di un’iniziativa che testimonia ulteriormente l’impegno del Gruppo a contribuire allo sviluppo sostenibile dei territori in cui opera e a concretizzare la sua strategia nell’ambito della transizione energetica.”