Auto elettriche: dietro il "miracolo cinese" investimenti pubblici da 230 miliardi di dollari

- di: Redazione
 
Stati Uniti ed Europa stanno cercando di contrastare, con ogni mezzo, l'invasione di auto elettriche, servendosi essenzialmente della leva dei dazi, in modo tale da rendere meno facile l'arrivo sui mercati di vetture che hanno prezzi molto più bassi. Ma, nel ''miracolo cinese'' in questo settore non hanno giocato elementi favorevoli come il più basso costo del lavoro o il tempo speso per progredire tecnologicamente, ma anche il fatto che Pechino abbia puntato, e forte, su questa industria. Come sottolinea una analisi, pubblicata dall'americano Center for Strategic and International Studies, secondo cui la Cina ha speso 230,8 miliardi di dollari in più di un decennio per sviluppare la propria industria delle auto elettriche. Secondo il Centro, l’entità del sostegno governativo rappresenta il 18,8% delle vendite totali di auto elettriche tra il 2009 e il 2023, con il rapporto tra tale spesa e le vendite di veicoli elettrici è sceso da oltre il 40% negli anni precedenti al 2017, a poco sopra l’11% nel 2023.

Auto elettriche: dietro il "miracolo cinese" investimenti pubblici da 230 miliardi di dollari

Mentre l’ UE prevede di imporre tariffe sulle importazioni di auto elettriche cinesi sull’uso di sussidi nella loro produzione, il mese scorso gli Stati Uniti hanno annunciato che avrebbero aumentato al 100% i dazi sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi.
Il sostegno di Pechino alle auto elettriche ha incluso politiche non monetarie che hanno favorito le case automobilistiche nazionali rispetto a quelle straniere. Ma, dicono gli analisti, gli Stati Uniti non hanno creato condizioni attraenti quanto quelle cinesi per lo sviluppo della propria industria di auto elettriche.

I veicoli fabbricati in Cina hanno anche beneficiato della crescente penetrazione delle auto elettriche nel Paese, incidendo su un mercato un tempo redditizio alimentato a carburante per le case automobilistiche straniere. La concorrenza è così agguerrita che gli analisti della Bank of America hanno affermato questa settimana che le principali case automobilistiche statunitensi dovrebbero lasciare la Cina e concentrare le proprie risorse altrove.

Molti analisti automobilistici indipendenti e le case automobilistiche occidentali concordano tutti sul fatto che i produttori cinesi di veicoli elettrici e di batterie hanno fatto enormi progressi e devono essere presi sul serio, anche se l’ampio sostegno del governo e la crescita del mercato per le aziende cinesi di veicoli elettrici non hanno ancora aumentato significativamente i profitti.
L’industria dei veicoli elettrici nell’ultimo anno ha dovuto affrontare un’intensa guerra dei prezzi , con le case automobilistiche che hanno tagliato i prezzi o lanciato linee di prodotti a basso prezzo.
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