Verrà avviata nei prossimi giorni la seconda fase di trasformazione del servizio di raccolta rifiuti nel centro storico di Torino, con la progressiva attivazione del porta a porta per tutte le frazioni: è quanto rende noto Amiat Gruppo Iren, spiegando come il nuovo servizio, che ha già interessato il centro aulico," in questa fase riguarderà utenze domestiche e attività commerciali "in un’area significativa fra il centro storico e il Quadrilatero Romano, con oltre 9.000 famiglie e 1.400 utenze commerciali".
Amiat Gruppo Iren: nel centro storico a Torino al via la seconda fase della raccolta differenziata
“Migliorare la raccolta differenziata, lavorando anche su economia circolare e investendo sulla transizione ecologica del nostro territorio urbano, rappresenta uno degli obiettivi della Città e assicurerà insieme decoro della città, soddisfazione dei cittadini e risultati ambientali -commenta l’assessora Chiara Foglietta (nella foto) -. Per riuscirci è necessario definire soluzioni che possano ottenere i migliori risultati di raccolta sia a livello quantitativo che qualitativo, garantendo l’integrazione con il tessuto urbanistico e riconoscendo le peculiarità delle aree coinvolte. Differenziare correttamente non è banale e l’impegno dei torinesi è fondamentale per ottenere i risultati attesi”.
La progressiva attivazione del nuovo sistema di porta a porta si svilupperà in stretta correlazione con le attività di comunicazione, in analogia a quanto realizzato in passato. A partire dal 12 febbraio, i cittadini e le attività commerciali presenti nella zona riceveranno, a cura degli incaricati Amiat Gruppo Iren, le necessarie informazioni in merito al nuovo servizio. Gli addetti, inoltre, consegneranno one to one gratuitamente a ogni utenza il kit per la raccolta domiciliare (biopattumiera e prima dotazione di sacchi per i rifiuti organici), oltre al materiale informativo di supporto. In un secondo momento, negli spazi individuati in ciascun edificio, verranno collocati i nuovi contenitori preposti per la raccolta.
L’attivazione del porta a porta integrale in questa porzione di città è stata preceduta da una attività di rilievo che ha portato alla definizione di soluzioni che si prefiggono di ottenere i migliori risultati di raccolta sia a livello quantitativo che qualitativo, garantendo l’integrazione con il tessuto urbanistico e riconoscendo le peculiarità delle aree coinvolte.
"Questa area della città presenta molte sfide, compreso il significativo impatto turistico di cui è necessario tenere conto - aggiunge la Presidente di Amiat, Paola Bragantini -. Per questo procederemo gradualmente, con verifiche periodiche, in particolare nelle vie e nelle piazze più frequentate anche in orario serale e notturno: per questo abbiamo attivato tavoli periodici di confronto, anche nel dettaglio, con le associazioni degli esercenti".
Il nuovo sistema prevede la rimozione degli attuali contenitori stradali e l’attivazione della raccolta domiciliare per i rifiuti differenziati (carta e cartone, imballaggi in plastica, vetro e metalli, rifiuti organici) e non recuperabili, attraverso l’installazione di appositi contenitori che verranno collocati all’interno di spazi condominiali.
Infine, per ulteriori informazioni, approfondimenti e per consentire agli utenti non trovati e/o non identificati durante il passaggio degli addetti di ritirare lo starter kit, dal 15 febbraio 2024 verrà riaperto un punto info distributivo presso i locali della Chiesa di San Filippo Neri, e attivo il giovedì e il venerdì dalle 16 alle 20 e il sabato dalle 9.30 alle 13.