Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali: i dati del 2022

- di: Daniele Minuti
 
Quello appena concluso è stato il primo anno di completa operatività per l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali, nata dopo la tragedia del crollo del ponte Morandi, a Genova. E nel 2022 si sono visti i risultati che l'Agenzia può ottenere, in termini di lavoro e prevenzione rischi.

ANSFISA: i dati del 2022

Stando ai dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i tecnici ANSFISA hanno effettuato nel corso dell'anno 82 controlli diretti su ampi tratti stradali e autostradali, su singole opere e sui gestori, con l’obiettivo di esaminare le infrastrutture, l’attività e l’organizzazione dei gestori stessi in relazione alla sicurezza. Negli ultimi mesi, come previsto dal decreto-legge che ha disposto la revoca della concessione sulle autostrade A24 e A25 all’azienda che le aveva in gestione, l'Agenzia ha lanciato un piano straordinario di ispezioni in modo da valutare le condizioni dell'intera infrastruttura autostradale (controllate 580 opere, appartenenti anche alla rete stradale Transeuropea).

La nota del Ministero, specifica: "Nel settore ferroviario, sono state condotte complessivamente 142 attività ispettive. I controlli sulle imprese ferroviarie sono stati 124, di cui 94 attività di monitoraggio ispettivo sul campo, 4 svolte da remoto e 26 ispezioni specifiche. In particolare, le attività di monitoraggio ispettivo sul campo hanno prodotto la verifica di 830 treni, 38 imprese ferroviarie circolanti su rete interconnessa e 6.870 elementi. I controlli sui gestori dell’infrastruttura sono stati 18, di cui 6 attività di monitoraggio ispettivo inerenti alla terminalizzazione di merci pericolose, 5 visite in linea tramite scorta in cabina di guida, 5 ispezioni a seguito di segnalazioni o eventi e 2 a seguito di audit e prescrizioni. Inoltre, sono stati eseguiti 63 audit volti a verificare l’attività e l’organizzazione degli operatori ferroviari e 20 follow up con l’obiettivo di controllare disposizioni impartite in precedenti attività ispettive: in totale sono state quindi monitorate con queste attività 45 organizzazioni, di cui 30 imprese, 10 gestori, un esercente e 4 centri di formazione. Infine, sui sistemi di trasporto ad impianti fissi, quali impianti a fune, metropolitane ed ascensori ad uso pubblico, sono state effettuate complessivamente 2.593 attività ispettive di cui, 115 su metropolitane, 128 su tranvie, 239 su filovie, 664 su impianti a fune, 1.024 su impianti di traslazione (ascensori e scale mobili) e 98 su altri impianti".

Lo scorso anni è stato caratterizzato anche da due procedure concorsuali per assumere oltre 15 dirigenti tecnici di seconda fascia e 114 ingegneri, oltre a quello lanciato nel dicembre 2021 (che ha registrato un numero di idonei molto al di sotto delle previste 275 unità da assumere). Dall'inizio dell'anno saranno contrattualizzati 13 nuovi funzionari, mentre entro aprile sono previste 120 nuove assunzioni.

L'anno appena iniziato vedrà un aumento delle attività di supervisione: nel campo ferroviario sono previste 153 indagini per verificare 6.000 elementi, mentre per strade e autostrade sono stimate 90 ispezioni per supervisionare 724 opere (+150 rispetto all'anno precedente).

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