Stop alle telefonate moleste

- di: Barbara Leone
 
Arrivano dai numeri più improbabili, e agli orari più improbabili. Roba che a saperlo prima, ci sarebbe da rispondere: obitorio, desidera? Così, giusto per turbarli un po’. E non ci lasciano in pace manco nei giorni festivi, magari nel bel mezzo della santa pennica domenicale. Quando nel dormiveglia, se squilla il telefono, rispondiamo in modalità jeeg robot pensando che sia la zia Griselda che s’è rotta qualche cosa. E invece no. E’ lei, l’indomita Ana con la A, che con voce suadente e cantilenante a mo’ di balalaica ti dice: salve sono Ana della compagnia x posso parlare con la signora y? E tu, in stato precomatoso: chi è??? Ana, la sto contattando da un call center dall’Italia per offrirle…. No, guardi non mi occorre nulla sto bene così. Ma mi può dire… No. Baaam! Chiuso. E nel frattempo t’è tornata su la lasagna, unico sgarro/consolazione di una settimana a insalatina e tisana. 

I numeri di telefono con cui chiamano sono clandestini e irrintracciabili

Alzi la mano a chi non è mai successa una cosa simile. E alzi la mano chi abbocca. Nessuno? Risposta errata. Perché qualcuno che ci casca c’è sempre, altrimenti non si spiega per quale caspita di motivo questi disturbatori seriali continuano ad asfissiarci. Infondo è il caro vecchio gioco dei grandi numeri: su mille telefonate, dieci che abboccano ci stanno sempre. E’ matematico. Magari tra quei dieci c’è proprio la zia Griselda, che pur di fare due chiacchiere con qualcuno si lascia pure fregare. Da un po’ di tempo a questa parte, poi, queste telefonate arrivano puntualmente dall’Est. Il motivo è presto detto: i call center delle varie compagnie italiane (telefoniche, elettriche e quant’altro), o più semplicemente delle aziende che sfruttano il telemarketing per portar dentro clienti, assumono gli operatori direttamente in questi Paesi tramite società di comodo ad un costo di circa 300 euro. Assumendo in Italia, invece, gli costerebbe intorno ai 1500/1600 euro. Chiamali fessi. Un bel risparmio, no? A scapito di noi consumatori. Che innanzitutto quando ci parliamo non capiamo una mazza, ragion per cui è anche più facile farsi imbrogliare. Poi davvero è un continuo. E blocca uno, blocca due, blocca tre alla fine diventa quasi un lavoro. Oltretutto i numeri di telefono con cui chiamano sono clandestini e irrintracciabili.

Non è così che si acquisiscono nuovi clienti

Possibile che le aziende non capiscono che così facendo l’unica cosa che ottengono dai potenziali clienti sono gli accidenti? Che fa pure rima. Prima di tutto, con tutto il rispetto, ci sono tanti ragazzi che in Italia hanno bisogno di lavorare. E lavorerebbero più che volentieri, altro che bamboccioni e  reddito di cittadinanza. Certo, se ti ritrovi a dover galoppare per 3 euro l’ora ti passa la voglia, e vorrei vedere. Ma poi: che razza di politica aziendale del piffero è? Non è così che si acquisiscono nuovi clienti. Il cliente non va mai chiamato a freddo, è l’abc del marketing perdindirindina! Va approcciato con educazione, va conquistata la sua fiducia, va ascoltato, bisogna essere empatici. Per vendere un qualsivoglia prodotto tutto questo è fondamentale. Se io ho un problema e tu azienda x me lo puoi risolvere, sono ben felice di darti i miei soldi. Ma che ne sai tu, azienda, del mio problema se mi fai chiamare da un pinco pallo che manco parla bene la mia lingua e che pensa solo a portarsi la pagnotta a casa? Che poi sti poveri cristi ripetono a pappagallo un copione scritto ad hoc per imbambolare la gente, e nove volte su dieci non sanno manco quello che dicono. Prova ne sia che appena obietti qualcosa come per magia s’ammutoliscono. Veramente non se ne può più. Eppure è elementare: se il cliente non si fida di te non acquisterà mai il tuo prodotto o servizio, nemmeno se è il migliore del mondo.

Per fortuna qualcosa s’è mosso, perlomeno sul fronte delle telefonate selvagge

Per fortuna qualcosa s’è mosso, perlomeno sul fronte delle telefonate selvagge. A fine marzo, infatti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il tanto atteso Decreto del Presidente della Repubblica che vieta ai call center di contattare a scopo telemarketing tutti i numeri di cellulare che si sono registrati al Registro pubblico delle opposizioni. In pratica grazie a questo Decreto, che dovrebbe entrare in vigore entro il prossimo 31 luglio, noi consumatori potremo aggiungere il nostro numero di telefonia mobile nella black list per non essere più contattati. Mentre finora si poteva fare solo con i numeri presenti negli elenchi pubblici. Insomma, finalmente stop alle telefonate moleste. Bye bye Ana, a non risentirci più.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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