Prezzi guerra: materie prime volatili, salgono petrolio e gas

 
Avvio di settimana all'insegna della volatilità per le materie prime. Sui mercati permane l'incertezza sulla crescita economica con i timori di una recessione globale. Il petrolio, dopo un avvio in netto calo, ha invertito la rotta ed ora si muove in rialzo. Il Wti si attesta a 95,16 dollari al barile, con un incremento dell'1,3%. Sale anche il Brent che si attesta a 104,24 dollari (+1,4%). In netto aumento anche il prezzo del gas. Ad Amsterdam le quotazioni salgono a 166 euro al megawattora, con un rialzo del 4%. Tra i metalli preziosi si registra un rialzo anche per l'oro a 1.734 dollari l'oncia (+0,5%) e l'argento a 18,78 dollari (+1%). In calo il nichel che scende a 22.099 dollari la tonnellata (-1,2%). Sul fronte delle materie prime alimentari le quotazioni del grano duro salgono dell'3,4% a 848,25 dollari per contratto da 5mila staia. Il grano tenero aumenta del 3,62% a 787,25 dollari. (ANSA)
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