Pagamenti digitali: in Italia è crescita record

- di: Barbara Leone
 
Sempre più italiani dicono addio al contante. Nel 2021, infatti, i pagamenti digitali hanno raggiunto i 327 miliardi di euro, con una crescita complessiva nell’anno pari al +22% rispetto al 2020. Sono questi i dati che emergono dall’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, che sono stati presentati in occasione del convegno “Innovative Payments: the new normal”. In pole position ci sono i pagamenti con carte contactless, che raggiungono i 126,5 miliardi di euro, e quelli in negozio tramite smartphone e altri oggetti indossabili (oltre 7 miliardi di euro). Bene, ma non benissimo. Visto che, come osserva Alessandro Perego, Responsabile Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, “il divario nei confronti degli altri Paesi europei in quanto a transazioni pro-capite è peggiorato. L’Italia infatti - sottolinea Perego -, superata già nel 2019 dalla Grecia e nel 2020 dalla Germania, è scesa al 25° posto (su 27) nella classifica continentale e precede solamente la Romania e la Bulgaria, che hanno però crescite nell'anno superiori a quella italiana”. Sicuramente la pandemia, che ha duramente colpito molti settori economici, ha spinto in avanti i pagamenti elettronici che, osserva ancora Perego, “hanno fornito ai cittadini italiani e non solo i mezzi per effettuare sempre più acquisti online nelle fasi di lockdown e sempre più pagamenti contactless al momento delle riaperture dei negozi”.

Pagamenti digitali: in Italia è crescita record

La marcia dei pagamenti digitali, comunque, è costante. E non ha nemmeno subìto più di tanto il contraccolpo dovuto alla sospensione, e poi definitiva cancellazione da parte del Governo, del Cashback, vero e proprio driver della crescita rilevata nei primi sei mesi dell’anno. “L’effetto rimbalzo rispetto all’emergenza pandemica del 2020 - dice Valeria Portale, Direttore dell'Osservatorio Innovative Payments - è sicuramente una componente importante, ma è in termini relativi che la crescita risulta ancora più apprezzabile. Nel 2021, infatti, la penetrazione dei pagamenti elettronici sui consumi delle famiglie arriva a quota 38%, con una crescita di ben 5 punti percentuali. Appare quindi evidente - conclude la Portale - come l’effetto combinato della pandemia (ovvero l’attenzione verso i metodi contactless e la necessità di sfruttare i pagamenti online) e degli incentivi ai consumatori abbia innescato un cambiamento di abitudini da parte degli italiani”.

Sempre più italiani utilizzano pagamenti digitali, soprattutto via contactless, mobile e wearable

Nel dettaglio, i pagamenti preferiti dagli italiani continuano ad essere quelli effettuati con carte contactless, pari a 126,5 miliardi di euro nel 2021. Questa tendenza è stata resa possibile dalla diffusione delle carte e dei POS abilitati, spinta dall’innalzamento del limite per i pagamenti senza PIN dai 25€ ai 50€, e acuita nel corso del 2020 e del 2021 dai timori legati al Coronavirus e al possibile contagio dovuto al “contatto”. La crescita maggiore, però, è quella dei Mobile e Wearable Payments (ovvero i pagamenti da smartphone o da oggetti indossabili, come gli smartwatch), che superano infatti i 7 miliardi di euro raddoppiando il loro valore rispetto al 2020 (+106%). Questo successo è da ricondursi alla combinazione di una serie di fattori: semplicità, velocità e utilità, percepita nell'uso quotidiano, portano infatti gli utilizzatori di questi strumenti a preferirli rispetto ad altri metodi. Al concetto di Mobile Wallet, ovvero lo smartphone che va a sostituire il portafoglio fisico in molti dei suoi scopi, si stanno affiancando i wearable, utilizzati in maniera più specifica per il pagamento contactless, ma capaci di rendere il pagamento per il consumatore più veloce e semplice soprattutto in alcune situazioni.

“Tra i trend più interessanti dell’ultimo anno - osserva Ivano Asaro, Direttore dell’Osservatorio Innovative Payments -, il ‘Buy Now, Pay Later’ merita sicuramente una menzione, essendo cresciuto con un ritmo senza precedenti non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa. Anche in questo caso l’emergenza sanitaria, avendo accelerato gli acquisti online e la ricerca di soluzioni di pagamento più flessibili, ha avuto un ruolo fondamentale nella sua diffusione. Sono però diverse le novità che stanno cambiando e arricchendo il mondo dei pagamenti: nel prossimo futuro le direttrici di innovazione già presenti sul mercato, come la Strong Customer Authentication (SCA), il paradigma dell'Open API e la Request To Pay (RTP), avranno un ruolo sempre più importante. Senza dimenticare - conclude Asaro - le innovazioni che probabilmente vivremo più profondamente tra qualche anno e che si potranno basare su tecnologie potenzialmente rivoluzionarie quali la blockchain e i distributed ledger, come il Digital Euro e le altre Central Bank Digital Currency (CBDC)”.
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