Istat, fatturato, Codacons: battuta d’arresto per industria, continua a pesare caro-energia

 
I dati sul fatturato industriale registrano a settembre una battuta d’arresto, con i numeri del comparto che subiscono ancora l’effetto del caro-energia. Lo afferma il Codacons, commentando il dato fornito oggi dall’Istat. “L’industria italiana segna a settembre una battuta d’arresto, con il fatturato che scende del -1,2% sul mese precedente – spiega il presidente Carlo Rienzi – La crisi energetica incide in modo rilevante sui dati del fatturato: su base annua sale del +18%, con una impennata del +37,1% per il raggruppamento “energia”. Alla base della forte crescita tendenziale del fatturato, purtroppo, non vi è l’accelerazione delle attività dell’industria italiana, ma l’impennata dei prezzi causata dal caro-energia che inevitabilmente si ripercuote sui dati Istat. Una situazione di emergenza che altera i dati statistici e crea una illusione ottica sulla salute della nostra industria” – conclude Rienzi.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 43 record
Pagina
6
20/01/2025
Anche l'attivista Jarrar tra le detenute palestinesi liberate
20/01/2025
Giornata del rispetto, Mattarella: "Contro il bullismo in memoria di Willy Monteiro"
20/01/2025
Sinner batte Rune, Jannik avanti negli Australian Open. Anche Sonego ai quarti
20/01/2025
Giappone, crollano gli ordini di macchinari nel settore privato
20/01/2025
Tregua a Gaza, primo scambio prigionieri-ostaggi: per Hamas manca una persona
17/01/2025
Via all'era Ita-Lufthansa, integrazione 'in tempi brevi'
Trovati 43 record
Pagina
6