Intesa Sanpaolo accanto a Pesaro, capitale della cultura italiana 2024

- di: Francesco Di Stefano

25/01/2024

Pesaro città d'arte, ma, quest'anno, anche capitale della cultura italiana. Un traguardo, ma soprattutto un riconoscimento verso una città, e con essa per una intera regione, che da anni porta avanti tematiche che vanno oltre il concetto di cultura, guardando alla salvaguardia dell'ambiente e, tema mai come oggi attuale, della pace.

Un percorso che Pesaro ha preparato e ora sta portando avanti grazie alla lungimiranza dei suoi amministratori, ma anche per il supporto di realtà italiane da sempre vicine ad iniziative del genere. Come Intesa Sanpaolo, main sponsor di ''Pesaro 2024'', così come era stata per Brescia, capitale della cultura italiana per il 2023.

Il tema scelto è ''La natura della cultura", con l'obiettivo di esplorare tutte le possibili interazioni tra arte, natura e tecnologia.

Il programma è stato presentato nel corso di una straordinaria cerimonia di inaugurazione, cui ha presenziato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con un intervento di alto contenuto. Tanto che le ottomila persone presenti ne hanno spesso sottolineato i passaggi con applausi.

Quindi il 2024 sarà caratterizzato da un programma articolato in 5 linee tematiche per 45 progetti che attraverseranno i 50 Comuni della provincia, ognuno dei quali a turno sarà “co-capitale” per una settimana.

Quindi Pesaro, capitale 2024 della cultura italiana, ha cominciato ufficialmente il suo ''mandato'' con una cerimonia che ha visto ribadita la vocazione della città, della provincia Pesaro-Urbino e della Regione Marche come portatrici dei messaggi più propositivi in materia di tutela del territorio, cui verrà affiancata anche la sua forte vocazione a sostegno della pace.

''Il nostro programma - ha detto il sindaco Ricci - si svilupperà appunto sulla 'natura della cultura', perché la prima sfida anche culturale sarà quella di salvare il pianeta, nei prossimi anni. E oltre al cambiamento climatico - ha aggiunto - vogliamo rilanciare da Pesaro la cultura della pace e nopn solo valorizzare le tante cose belle del territorio''. Ricci ha quindi voluto ringraziare IntesaSanpaolo per il supporto che ha dato, senza cui, ha sottolineato, ''non avremmo avviato questa avventura e non avremmo messo in piedi un programma ricchissimo''.