Il Gruppo Reti entra nel capitale di C.NExT, la newco a capo di 11 poli di innovazione

Il Gruppo “Reti”, uno dei player italiani principali nel settore dell'IT Consulting, ha comunicato di essere entrato nel capitale sociale di C. NExT, newco che fa capo al progetto dello sviluppo di 11 nuovi Poli per la realizzazione di progetti di trasformazione digitale. Reti ha anche comunicato che l'importo complessivo sottoscritto ammonta a 500 mila euro e che porterà l'azienda a detenere in C.NExT una quota di partecipazione del 13,7% .

La stessa azienda ha anche chiarito che, dell'importo complessivo sottoscritto, 200 mila euro sono stati versati in data odierna mentre la parte rimanente verrà versata entro il 31 dicembre 2023. L'operazione di sottoscrizione è stata finanziata mediante i mezzi della società ed è previsto anche l'ingresso di Bruno Paneghini, presidente e Ad di Reti, nel CDA della newco.

Il progetto in questione sarà di largo respiro e avrà un orizzonte temporale di circa 7 anni e consentirà a RETI di allargare la propria presenza sul territorio nazionale facendo parte di un network di 11 Hub dell'Innovazione, formato da imprese innovative che contempla anche aziende consolidate e startup, oltre che vedere la partecipazione di istituzioni dei territori e di Università. Attraverso questa partecipazione, Reti conta di consolidarsi e di posizionarsi come “osservatore privilegiato” nell'ambito del network costituito, composto da centinaia di piccole aziende operanti nel settore tech.

“ Siamo molto orgogliosi di aver contribuito alla costituzione di C.NExT – sono state le parole di Bruno Paneghini,  Presidente e Amministratore Delegato di Reti - Si tratta di un investimento in cui abbiamo creduto fin da subito, in quanto  sposa alla perfezione i valori che anche Reti promuove, come l’innovazione, la condivisione di know how e la crescita sostenibile e in armonia con il territorio circostante. Inoltre, la costituzione di un network di eccellenze in ambito innovazione e di enti territoriali che consentono l’accesso a nuove risorse, rappresenta una grande opportunità per la crescita di Reti stessa, sia a livello nazionale sia internazionale”.