Grazie al cashback (sospeso) pagamenti digitali in crescita nel 2021

Il cashback di Stato è una delle iniziative del Governo Conte bis, nell'ambito del piano Italia Cashless: prevede fino a 150 euro semestrali di rimborso per chi usa carte di credito e altri strumenti di pagamento digitale. Ha avuto successo tra la gente, tuttavia è stato congelato dal Governo Draghi dopo i primi 7 mesi di sperimentazione (da Dicembre 2020 a giugno 2021).

Boom della moneta elettronica

Eppure al cashback va attribuito il merito di aver fatto aumentare in modo considerevole l'uso della moneta elettronica in Italia: nei primi sei mesi del 2021 c'è stato un aumento del 23%, così da arrivare a 145,6 miliardi. Tutto ciò ha anche incrementato i consumi.

Contactless e smartphone

Fanno da traino, in particolare, i pagamenti contactless (basta avvicinare la carta al terminale del commerciante): più di 52 miliardi di euro (in un anno, +66%). Pure gli acquisti per mezzo dello smartphone sono arrivati a 2,7 miliardi (+100%).

300 miliardi entro il 2021

Secondo l'Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, entro la fine di quest'anno supereremo quota 300 miliardi di euro di pagamenti digitali, con un incremento maggiore rispetto ai livelli pre-pandemia. Parola di Ivano Asaro, direttore dell’Osservatorio.

La classifica dei settori

Per quel che riguarda i vari settori in cui gli italiani sfogano la loro voglia di shopping, ecco la classifica:

e-commerce (+83% dell'importo totale, +93% delle transazioni),
pagamenti con carte (+68%, +81%),
pagamenti di bollette, bollettini e ricariche telefoniche (+33%, +19%),
pagamenti in negozio tramite smartphone e dispositivi indossabili (+54%, +67%).
Aumento delle piccole spese
Alessandro Perego, responsabile scientifico dell'Osservatorio milanese, sostiene che, nonostante il contante rappresenti ancora il mezzo di pagamento più utilizzato, l’aumento delle transazioni digitali è senza dubbio un segnale positivo, soprattutto a fronte dell’emergenza sanitaria... Sono anche diminuiti i prelievi di contante, dato che molti cittadini sono stati spinti dal cashback a fare transazioni anche di piccolo importo con la carta.

Il piano deve essere ripreso

Morale della favola: gli studiosi del Politecnico di Milano chiedono che il piano di incentivi possa essere ripreso, al fine di coinvolgere un numero maggiore di cittadini e mantenere l’iniziativa attiva più a lungo, rendendo il pagamento digitale la nuova normalità. In teoria, il cashback - dopo il congelamento - dovrebbe ripartire da Gennaio 2022. Tuttavia il Governo Draghi per ora sembra, nonostante i risultati ottenuti, piuttosto scettico sui benefici e i costi dell'iniziativa.