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Fervi, crescita record nel 2021: ricavi +45%, EBITDA +29% e dividendo a +35%

- di: Barbara Leone
 
Fervi, crescita record nel 2021: ricavi +45%, EBITDA +29% e dividendo a +35%
Ricavi consolidati netti pari a 38 milioni di euro nel 2021, con una crescita del 45% rispetto al 2020. E’ questo lo straordinario risultato del Gruppo Fervi, attivo nel settore della fornitura di attrezzature professionali per l’officina meccanica, l’officina auto, la falegnameria, il cantiere e dei prodotti inclusi nel mercato cosiddetto “MRO” (Maintenance, Repair and Operations), e cioè quello riguardante la  fornitura di attrezzature al servizio dei professionisti della manutenzione e riparazione. Il Consiglio d’Amministrazione Fervi, infatti, ha approvato il Progetto di Bilancio d’Esercizio ed il Bilancio consolidato del Gruppo chiusi al 31 dicembre 2021. 

Nel dettaglio, i ricavi delle vendite consolidate sono pari a 38.018 euro, contro i 26.284 euro dell’anno prima (+44,6%). E’ importante notare che parte della crescita deriva dalla neo acquisita Rivit Srl (5,8 milioni di euro), e che la crescita organica del Gruppo si attesta ad un +22,4% rispetto al 2020 e 11,6% sul 2019 non influenzato dalla pandemia. Il margine operativo lordo consolidato (EBITDA) è pari a 5.297 euro, contro i 4.095 euro del 2020 (+29,4%). Il risultato netto consolidato, invece, è di 3.180 euro contro i 2.285 euro del 2020 (+39,2%). Negativa la posizione finanziaria netta consolidata (indebitamento netto): -10.398 di euro al 31 dicembre 2021, contro i 4.122 di euro al 30 giugno 2021 e i  2.961 del 2020. Il patrimonio netto consolidato è pari a 25.976 di euro al 31 dicembre 2021, contro i 23.249 di euro del 2020. Infine, proposto dividendo unitario pari a 0,35 euro lordo per azione contro 0,26 del 2020.

“E’ umanamente difficile commentare il miglior risultato di sempre del nostro Gruppo mentre le persone muoiono sotto le bombe vicino a noi ed ai nostri clienti - ha detto Roberto Tunioli, Presidente ed Amministratore Delegato del Gruppo -.Ci uniamo alla preghiera del Papa e per un attimo sospendiamo ogni giudizio economico che riprenderemo con vigore quando tornerà il sereno sociale”. “Non possiamo che essere soddisfatti dei risultati dell’anno appena trascorso”, ha aggiunto l’Investor Relator Guido Greco. Un anno “caratterizzato da una crescita organica che ha più che compensato il calo di volumi del 2020 dovuto alla pandemia, dall’acquisizione della Rivit che porta il Gruppo ad una massa critica di rilievo con un fatturato pro-forma di oltre 50 milioni e dal consolidamento dei processi e delle risorse chiave del Gruppo. Il tutto tenendo sotto controllo i livelli marginalità messi a dura prova dai trend macroeconomici globali. Tutto questo  - ha concluso Greco - ci permette di premiare i nostri azionisti con un incremento rilevante del dividendo e guardare all’esercizio in corso con fiducia, nonostante la situazione di tensione geopolitica ed il Covid non ancora debellato”. Un risultato eccezionale, dunque, che premia la costante attività di product marketing e di spinta commerciale su cui il Gruppo sta investendo.
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