Brunetta, lectio alla Luiss: “Per l’Italia momento magico, non vanificarlo. Serve l’impegno di tutti”
"Abbiamo il tasso di crescita più alto d'Europa insieme alla Francia. Non ci era mai successo di crescere il doppio della Germania. Abbiamo un tasso di vaccinati tra i più alti d'Europa e del mondo. Abbiamo credibilità e reputazione, grazie a Draghi. L'Italia gode di questa straordinaria congiuntura astrale. Anche nello sport: Wembley, Wimbledon, le Olimpiadi... Sta andando molto bene. L'Italia è diventata credibile agli occhi degli investitori, stiamo facendo le riforme. Momento Hamilton, momento Merkel, momento Draghi”. Così il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, nella lectio inaugurale del ciclo di seminari "Next Generation Italia - Dentro il PNRR: protagonisti, politiche, opportunità", organizzato dal corso di Laurea Magistrale “Governo, Amministrazione e Politica” dell’Università Luiss di Roma. Presente la presidente della Scuola nazionale dell’Amministrazione, Paola Severino.
“Non so se c'è dell'ironia nell'acronimo ‘Gap, governo, amministrazione e politica’, scelto per il titolo del corso di laurea. In inglese ‘gap’ vuol dire distanza, mancanza. Io penso sia tutto il contrario di questa maliziosa involontaria ironia, perché un Paese vive di buon governo, di buona amministrazione, di buona politica. Francesco De Gregori cantava 'La storia siamo noi, nessuno si senta escluso'. È una frase bellissima, che è stata fin da ragazzino per me la stella polare. La storia familiare e personale la viviamo tutti i giorni, ma poi c'è anche la Storia con la s maiuscola e pensiamo sempre che la facciano sempre gli altri. Marshall, Kennedy, von der Leyen... Ma non è vero, la facciamo noi, tutti noi abbiamo la possibilità di farla a tutti i livelli”.
"Oggi siamo immersi un una pandemia. Facile governare nella tranquillità, difficile fare amministrazione e politica sotto stress. Io, però, cito sempre Kohl: 'Nel dubbio, per l'Europa'. Jean Monnet diceva che l'Europa sarà forgiata nelle crisi e sarà la sommatoria delle soluzioni adottate per quelle crisi. Quale crisi più di quella che stiamo vivendo? Sanitaria, economica, politica. L'Europa ha dato la sua risposta: il Next Generation Eu, da cui sono nati i Piani nazionali di ripresa e resilienza. Tutto risolto? Per niente. I problemi sono infiniti. Ci sarà l'elezione del presidente della Repubblica, il calendario è complicato. E ora persino la variante Omicron. Ma sta di fatto che un governo c'è e governa. I vaccini vanno bene: siamo verso il 90% di italiani vaccinati con prime dosi e quasi all'87% di italiani vaccinati con due dosi. Stanno riprendendo a crescere le prime dosi, la macchina si è rimessa in moto. Abbiamo una prospettiva positiva. Questo è un momento magico, non dobbiamo vanificarlo” ha spiegato ancora.
"Io ho fatto il venditore ambulante insieme a mio padre e vorrei oggi far qualcosa per ripartire gli ascensori sociali. Un figlio non deve fare per forza il mestiere del padre, ma deve avere la possibilità di fare tutto nella vita. Questo è il mio sogno. Vorrei che ogni italiano possa entrare nella storia del proprio Paese e portare la loro voglia di cambiare dentro la pubblica amministrazione. Per vincere sulla pandemia bisogna puntare su qualità di governo e buona politica. Solo così si sconfiggono le crisi”, ha concluso Brunetta.