Biennale e dintorni. Gli appuntamenti con l’arte nel weekend del 25 aprile

- di: Samantha De Martin
 
Non può essere che Venezia la regina di questo lungo weekend dell’arte, cornice fluttuante di un viaggio immaginario in un universo onirico popolato da creature fantastiche e corpi mutanti dove la vita viene costantemente reinventata attraverso il prisma dell’immaginazione e dove è concesso cambiare, trasformarsi, diventare altri da sé. A partire da sabato 23 aprile e fino al 27 novembre la perla della Laguna accoglie la 59esima Esposizione Internazionale d’Arte a cura di Cecilia Alemani, organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Roberto Cicutto.  L’agenda di questo weekend a caccia di bellezza ci porta en plein air, dal nord al sud della penisola. Dalle affascinanti Ville della Brianza - che aprono al pubblico con visite guidate su prenotazione - arriviamo a Conversano (Bari) dove gli scatti del reporter di guerra Fabio Bucciarelli  trasformano il borgo pugliese in una grande galleria d'arte a cielo aperto. Ecco quattro appuntamenti da non lasciarsi sfuggire nel lungo ponte del 25 aprile.

Al via a Venezia la 59esima Biennale d’Arte 

Come sta cambiando la definizione di umano? Quali differenze separano il vegetale, l’animale, l’umano e il non-umano? Come sarebbe la vita senza di noi? Sono alcuni degli interrogativi che guidano la 59esima edizione della Biennale Arte, la cui ricerca ruota intorno a tre aree tematiche: la rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi, la relazione tra gli individui e le tecnologie, i legami che si intrecciano tra i corpi e la terra. Il titolo della mostra, Il latte dei sogni, trae spunto da un libro di favole della scrittrice britannica Leonora Carrington nel quale l’artista surrealista descrive un mondo magico dove la vita viene costantemente reinventata attraverso il prisma dell’immaginazione. La mostra, pronta a inaugurare sabato 23 aprile per concludersi il 27 novembre, si articolerà tra il Padiglione Centrale ai Giardini e l’Arsenale, includendo 213 artiste e artisti provenienti da 58 nazioni. In tutto sono 1433 le opere e gli oggetti esposti e 80 le nuove produzioni.

Tra i tesori della Brianza

Percorsi inediti, tesori nascosti, interni affrescati, giardini lussureggianti. Per celebrare i 20 anni dell’iniziativa “Ville aperte in Brianza” 12 ville di delizia schiudono le porte al pubblico per presentare ai visitatori lo straordinario patrimonio storico-artistico di un territorio che include le cinque province lombarde di Monza e Brianza, la Città metropolitana di Milano, Lecco, Como e Varese. Per due weekend - dal 23 al 25 aprile e dal 30 aprile al 1° maggio - 12 ville si potranno visitare grazie a tour guidati su prenotazione, rivelando i propri tesori nascosti, lungo un itinerario di oltre 120 chilometri che accoglie gioielli come la Reggia di Monza, Villa Borromeo D’Adda (Arcore), Palazzo Arese Borromeo (Cesano Maderno), Palazzo Trotti (Vimercate), Villa Monastero (Varenna), Villa Bernasconi (Cernobbio). Sabato 23 aprile il percorso inedito Oreno, il borgo delle Ville condurrà alla scoperta di cortili rustici, ville e di un antico convento, mentre domenica 24 aprile Monza sarà la cornice dell’itinerario Residenze nobiliari: dalla Villa Reale a Villa Mirabello. A Desio, il percorso Il parco di Desio: da giardino di delizia a parco pubblico condurrà il visitatore tra le magnifiche serre di questo giardino, tra i primi in Italia a dotarsi di forme “all’inglese”. Gli appassionati di bicicletta potranno optare, lunedì 25 aprile, per l’itinerario su due ruote tra i paesaggi e le ville della Brianza dipinti dai coniugi Lose, vedutisti dell’Ottocento. Si partirà da Villa Greppi, a Monticello Brianza, alla volta di sette località rappresentate in quelle storiche immagini. 

L’universo Disney in mostra a Palazzo Barberini

C’era una volta Walt Disney, pioniere nell’arte dell’animazione, artefice dei film più belli e indimenticabili del Ventesimo Secolo. Ma cosa si cela dietro la realizzazione di classici senza tempo come Biancaneve e i Sette Nani, Pinocchio, Fantasia? Come nasce un film di animazione come la Sirenetta o il più recente Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle, prodotto da nuova generazione di artisti e cineasti tuttora profondamente ispirati all'eredità di Disney? A svelarlo è la mostra in corso fino al 25 settembre a Palazzo Barberini dal titolo “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo”. Questo avvincente viaggio nel processo creativo, tra le evoluzione delle tecniche di produzione e lo sviluppo dei personaggi accompagna i visitatori tra preziose opere originali provenienti dagli Archivi Disney. Alla base di queste storie ci sono i miti, le leggende medievali, il folklore, le favole e le fiabe che costituiscono da secoli il patrimonio archetipico narrativo delle diverse culture del mondo. Ad arricchire le sezioni tematiche della mostra, le storie che hanno dato vita ai film Disney, presentate in chiave narrativa attraverso l’esposizione dei bozzetti preparatori di ricerca creativa, incentrati sull’esplorazione di personaggi, ambientazioni e trame narrative.

A Conversano gli scatti di Fabio Bucciarelli 

Quindici scatti di forte impatto sfilano lungo il centro storico di Conversano trasformando il borgo pugliese in provincia di Bari in una grande galleria d'arte a cielo aperto, visitabile tutti i giorni, dal 22 aprile al 31 ottobre, gratuitamente, ventiquattro ore su ventiquattro. Tessono l’intenso racconto fotografico del fotoreporter Fabio Bucciarelli. Due di questi raccontano la guerra in Ucraina immortalata dal suo obiettivo, gli altri offrono una testimonianza delle più atroci crisi umanitarie degli ultimi anni, degli scenari più critici sparsi per il mondo, dalla Siria alla Libia, fino alle isole del Mediterraneo che fanno da approdo alla rotta dei migranti. A scandire il percorso “Indifferenze”, titolo che richiama il celebre discorso di Liliana Segre dove l'indifferente diventa “complice dei misfatti peggiori”, saranno 15 potenti immagini in formato tre metri per due raccolte in Medio Oriente, in Africa, Asia e America, nel Mediterraneo. Promossa e organizzata dalla Fondazione D'Arti, in collaborazione con Cultura Capitale di Conversano e con il patrocinio dalla Presidenza della Camera dei Deputati e dalla Curia Vescovile della diocesi Conversano-Monopoli, l’iniziativa è un tentativo di ripensare il concetto stesso di fruibilità della proposta culturale, dando vita a una galleria d'arte che elimini ogni barriera fisica e sociale (quale potrebbe essere il prezzo del biglietto). Indifferenze 2022 sarà il primo evento di una rassegna di durata triennale, nel corso della quale le vie centrali di Conversano ospiteranno opere incentrate sulle grandi problematiche del nostro tempo, dagli eventi bellici alle discriminazioni, dai muri alle bombe.

Nella foto: Villa Bernasconi, Cernobbio 
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