Amato, caos istituzionale se poteri non rispettano limiti

 
"L'esercizio responsabile e certo non timido del proprio potere è un dovere istituzionale. Ma con il rispetto del suo limite, che è parte non rinunciabile della rule of law, chiunque sia a non rispettarlo, l'esecutivo come il giudiziario". Lo ha sottolineato il presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato nel suo saluto ai giudici della Consulta, evidenziando il rischio del "caos istituzionale" se ciascun potere non rispetta i suoi confini. Amato, il cui mandato scadrà il 18 settembre, ha descritto un mondo peggiorato in cui sono aumentati i conflitti fra Stati e anche quelli all'interno delle società statuali, con sistemi politici "radicalizzati in particolare sui temi valorali e identitari". E ha parlato di "barriere nazionali" contro il diritto comune europeo che vengono innalzate o minacciate non solo da parte di Polonia, Ungheria e Romania. (ANSA)
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