FOTO: Pietro Salini, Amministratore Delegato di WeBuild
Sono da record i risultati registrati da WeBuild nel 2024, anche superiori a quelli fissati alla fine del Piano 2023-2025: i ricavi toccano quota 12 miliardi, salendo del 20% su base annua e superando di oltre 1 miliardo la quota fissata dalla Guidance. L'EBITDA cresce del 18(, fino a 967 milioni di euro (a fronte dei 900 milioni fissati dalla Guidance).
WeBuild, risultati da record nel 2024: già superati i target di fine piano 2023-2025
La cassa tenta supera di oltre 1 miliardo i 400 milioni fissati dalla Guidance, arrivando a 1,44 miliardi di euro, a fronte di una crescita a doppia cifra di ricavi e margini, mentre l'EBIT sale del 22%, fino a 577 milioni. L'utile netto migliora fino a 247 milioni di euro.
Dati che hanno portato il CdA a proporre un dividendo unitario complessivo del valore di 0,081 euro al lordo della ritenuta di legge per ogni azione ordinaria esistente e avente diritto al dividendo alla data di stacco della cedola (0,26 euro al lordo della ritenuta di legge per ogni azione di risparmio esistente), fissata per il 19 maggio, con data di pagamento al 21 maggio e record date al 20 maggio.
La leva finanziaria cala a 2,9x, con i nuovi ordini che toccano quota 13 miliardi di euro (80% all'estero), con un portafoglio ordini a 63 miliardi di euro. Importanti anche i numeri relativi alle nuove assunzioni (13.600 all'anno in media nell'ultimo quadriennio), con oltre 92.000 persone coinvolte nei progetti del Gruppo, di cui 18.500 in Italia.
WeBuild ha quindi rivisto al rialzo gli obiettivi del Piano "Roadmap al 2025", con ricavi ora previsti oltre 12,5 miliardi di euro, una crescita superiore rispetto alle prime stime del 50%, un'EBITDA oltre 1,1 miliardi di euro (+200 milioni sulle stime del piano), un net cash oltre i 700 milioni di euro e un book-to-bill superiore a 1,0x, per circa 13 miliardi di euro di ordini in più rispetto al target di piano del triennio.