Volkswagen, Herbert Diess: "Nel 2021 supereremo la crisi e torneremo a crescere"

- di: Brian Green
 
Il gruppo Volkswagen ha tenuto l'annuale conferenza per parlare della situazione attuale e inevitabilmente i discorsi si sono concentrati sulla crisi economica dovuta alla pandemia da Coronavirus. Crisi che però, stando a quando detto da Herbert Diess, ci si lascerà presto alle spalle.

Il Ceo della casa produttrice di automobili tedesca (nella foto) ha parlato nella conferenza con grande ottimismo del futuro: "In questo 2021 riusciremo finalmente a superare la crisi della pandemia e ricominciare a crescere. Le nostre buone performance nel 2020, nonostante sia stato un anno caratterizzato dalle difficoltà, ci daranno lo slancio decisivo per terminare la nostra trasformazione Unendo tutti i punti di forza dei nostri brand, riusciremo ad ampliare la nostra gamma di tecnologie future in maniera ancora più veloce".

Solo poche ore prima Volkswagen aveva svelato i suoi progetti con l'apertura di sei nuovi siti di costruzione di batterie sul territorio europeo con l'obiettivo di ampliare le infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici in tutto il mondo (lanciando chiaramente il guanto di sfida a Tesla, attualmente leader nel settore). L'elettrico è il settore dove il gruppo tedesco vuole spingere di più, puntando a un milione di vendite di automobili con questa alimentazione alla fine dell'anno, dato che sarebbe più del doppio rispetto a quello del 2020, con la cima del mercato messa nel mirino entro il 2025.

Gli obiettivi per quanto riguarda il margine operativo sono del 7%/8% nei prossimi anni ma per farlo ci sarà bisogno di un taglio dei costi fissi pari a circa 2 miliardi di euro. Per questo motivo, fra le previsioni rientra anche un taglio di 5.000 dipendenti entro il 2023, che andranno a pagare duramente le difficoltà del gruppo perdendo i loro posti di lavoro.
L'utile operativo del colosso tedesco è caduto da 3,8 miliardi di euro a 454 milioni nel 2020, con Audi che ha visto il suo addirittura scendere da 4,5 miliardi a 2,7 miliardi. Numeri invece eccellenti per Porsche, il cui dato di 4 miliardi sfiora quello dei 4,2 miliardi del 2019
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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