UniCredit continua nella sua crescita: ricavi del terzo trimestre 2023 a +23,7%
- di: Daniele Minuti
Non accenna a fermarsi la crescita di UniCredit, che ha registrato risultati record per i primi nove mesi dell'anno, chiudendo l'undicesimo trimestre consecutivo con dati in miglioramento. L'utile netto contabile ammonta a 6,7 miliardi di euro, con un RoTE1 del 21,7% al settembre 2023, mentre l'utile netto contabile per il terzo trimestre arriva a 2,3 miliardi di euro.
Nel terzo trimestre, i ricavi crescono di 23,7 punti percentuali su base annua, dati sostenuti da un Net Interest Income di 3,6 miliardi di euro e da commissioni diversificate pari a 1,8 miliardi di euro.
UniCredit continua nella sua crescita: ricavi del terzo trimestre 2023 a +23,7%
A questi numeri si accompagna una riduzione della base di costi del 2,3% anno su anno, dato particolarmente significativo se si tiene conto della pressione legata all'inflazione e dei continui investimenti dell'Istituto.
Rilevante anche la qualità degli attivi, con un costo del rischio che si attesta a 12 punti base, con importanti overlay e un'elevata copertura, in modo da salvaguardare la redditività, indipendentemente dagli scenari macroeconomici.
La strategia della banca mira a incrementare le commissioni di circa 1,2 miliardi di euro a pieno regime attraverso le fabbriche prodotto, sfruttando la prossima fase del piano di digitalizzazione e potenziando contestualmente la capacità distributiva.
"Il Gruppo continua a perseguire un’efficienza patrimoniale ai vertici della categoria" - si legge nella nota - "con 321 punti base di capitale generato organicamente nei 9mesi23, pari a 9,9 miliardi, ben oltre gli obiettivi di UniCredit Unlocked, e determinando un CET1 ratio del 17,19% al netto dei dividendi maturati nei 9mesi23, pari a 2,3 miliardi, e del programma di riacquisto di azioni del 2022 da 3,34 miliardi. Le attività ponderate per il rischio sono scese a 290,1 miliardi, in calo del 9,3% anno su anno. La nostra attenzione nei confronti della creazione di valore per gli azionisti continua attraverso il miglioramento della nostra redditività e l’ulteriore incremento delle nostre metriche per azione attraverso programmi di 6 riacquisto di azioni, che hanno generato nei 9mesi23 un EPS pari a 3,43, quasi raddoppiato rispetto ai 9mesi21, DPS maturati7 8 pari a 1,28, in aumento di tre volte rispetto ai 9mesi21, e TBVPS pari a 31,42, in rialzo del 35% rispetto ai 9mesi21. Sulla scia di un migliorato contesto dei tassi d’interesse e delle ipotesi di pass-through dei depositi, UniCredit ha migliorato la propria guidance finanziaria9 per il 2023, portandola a un NII di almeno 13,7 miliardi, che si traduce in ricavi netti superiori a 22,2 miliardi. La guidance relativa all’utile netto10 rimane pari o superiore a 7,25 miliardi. Confermiamo la nostra ambizione a mantenere la redditività del 2024 in linea o superiore a quella del 2023 e l'intenzione di distribuire agli azionisti almeno 6,5 miliardi3".
Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit (nella foto), ha dichiarato: "UniCredit ha messo a segno un altro trimestre eccellente, generando un utile netto superiore a 2,3 miliardi e una crescita dell’EPS del 54% anno su anno. Continuiamo a differenziarci in tutte le principali metriche finanziarie, con una forte attenzione ai ricavi aggiustati per il rischio di alta qualità, alla disciplina dei costi e al mantenimento di una elevata qualità degli attivi. Il nostro CET1 ratio del 17,2% ci offre una flessibilità operativa e strategica che pochi possono eguagliare, mentre il nostro RoTE del 18,3%, o del 23,4% sulla base di un CET1 ratio del 13%, è estremamente solido. Stiamo gradualmente sfruttando tutta la potenza della nostra rete commerciale e tutte le aree geografiche stanno registrando una crescita redditizia. Siamo stati in grado di ottenere questi risultati grazie alla avvenuta trasformazione industriale e culturale di UniCredit. Partendo da un insieme eterogeneo di tredici istituzioni, ci siamo evoluti per diventare un singolo Gruppo che lavora in armonia – e che ha accesso a 15 milioni di clienti e 13 mercati in Europa. Procediamo verso la prossima fase della nostra trasformazione, che ci permetterà di rafforzare ancora di più le nostre capacità e di rendere ancora più solidi i nostri risultati finanziari. In un momento di grande incertezza in Europa, non siamo soltanto concentrati sul conseguimento di solidi risultati oggi, ma anche sulla protezione di quelli futuri, tramite l’investimento nelle nostre fabbriche prodotto, nelle persone e nella tecnologia. Questo investimento creerà solide basi per una continua eccellenza finanziaria. Sono fiducioso ed entusiasta di ciò che ci aspetta per UniCredit. I nostri fondamentali sono più forti che mai e siamo sulla buona strada per realizzare la nostra ambizione di diventare la Banca del Futuro in Europa. Continueremo a costruire il nostro successo a beneficio di tutti i nostri stakeholder".