Giuseppina Di Foggia prende il timone di Terna

- di: Redazione
 
Nella battaglia campale per le nomine, almeno a dare retta alle tante indiscrezioni giornalistiche che, spesso ad arte, sono state fatte circolare sull'andamento della trattativa in seno al Governo per le nomine nelle ''big five'' dell'industria di Stato (Eni, Poste, Leonardo, Terna, Enel), Giorgia Meloni ha dovuto arretrare di qualche passo. Così, chi si sentiva papa, ha dovuto accorgersi d'essere rimasto cardinale o d'essere stato accompagnato alla porta del conclave.
Ma su un punto, su un nome, su un profilo, su un convincimento, il presidente del Consiglio non ha inteso recedere, quando si è trattato di inserire un nome nella casella di amministratore delegato di Terna, la società che garantisce, con la sua rete, la distribuzione di energia elettrica nel Paese.
Il nome che circolava da giorni era quello di Giuseppina Di Foggia e alla fine è stata proprio lei ad essere designata al ruolo di amministratore delegato di una delle società pubbliche più importanti, soprattutto ora che l'energia è tornata a essere un argomento delicatissimo e, quindi, da affidare in mani sicure.

Giuseppina Di Foggia prende il timone di Terna

Quali sono certamente quelle di Di Foggia che non è ''solo'' titolare di un curriculum prestigioso, ma è anche unanimemente ritenuta una manager in grado di raccogliere - e vincere - sfide impegnative e delicate, quali sono quelle legate appunto a Terna, ai suoi progetti e alle sue prospettive.

53 anni, romana, sposata (ha due figli), laurea in Ingegneria elettronica conseguita alla Sapienza, nel 1998 ha fatto ufficialmente nel mondo del lavoro, entrando in Lucent Technologies (che sarebbe diventata nel 2006 Alcatel-Lucent), dove è stata direttore tecnico. Il suo ingresso in Nokia è avvenuto nel 2016, dove ha ricoperto posti di responsabilità dapprima nell'area tecnica, quindi in quelle del marketing e delle vendite. Nel 2020 è stata nominata amministratore delegato e vicepresidente di Nokia Italia. E da qui il passo al timone di Terna.
Ma Giuseppina Di Foggia non è ''solo'' questo. Siede infatti nel board della Luiss Business School e nel consiglio d'amministrazione del centro di ricerca, formazione e innovazione Cefriel. Fa anche parte dell'Advisory board Investitori esteri di Confindustria.

Molto attenta alla formazione scientifica per i giovani, nel 2021 è stata inserita, da Forbes Italia, tra le cento donne dotate di leadership e creatività. Sempre nel 2021 è stata nominata Cavaliere del Lavoro della Repubblica, per il suo impegno nel campo dell'innovazione.
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