Taranto si lancia nel futuro: accordo tra Enac e Confindustria per lo sviluppo della filiera aerospaziale

- di: Barbara Leone
 
Il futuro dell’aerospazio italiano passa per Taranto. È stato firmato un accordo strategico tra il presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), Pierluigi Di Palma, e il presidente di Confindustria Taranto, Salvatore Toma, per la promozione di un modello di sviluppo della filiera aerospaziale nella città pugliese.

Taranto si lancia nel futuro: accordo tra Enac e Confindustria per lo sviluppo della filiera aerospaziale

L’obiettivo è ambizioso: trasformare la regione in un hub d’eccellenza per l’aerospazio, un settore in piena espansione. Come spiegato da Di Palma, l’accordo punta a sviluppare un tecnopolo dell’aerospazio nello scalo di Grottaglie, già noto per essere uno dei pochi aeroporti in Europa dotati di una pista di atterraggio certificata per i droni di grandi dimensioni. Questo sito sarà il fulcro di un modello industriale innovativo, capace di coniugare le potenzialità del settore pubblico e la dinamicità delle imprese private. “La sinergia pubblico-privato è essenziale per garantire uno sviluppo equo ed efficace,” ha dichiarato Di Palma. “Il nostro obiettivo è fare di Grottaglie un laboratorio d’eccellenza per la sperimentazione e lo sviluppo tecnologico, promuovendo la crescita economica del territorio e creando nuove opportunità occupazionali.”

Un aspetto centrale del progetto è il rispetto dei principi di sostenibilità e sicurezza, temi che Enac considera fondamentali. Ogni progetto industriale sarà monitorato per assicurare che la trasformazione avvenga in modo trasparente e responsabile. “Non ci limitiamo a guardare al profitto,” ha sottolineato Di Palma. “Vogliamo costruire un futuro in cui tecnologia e ambiente convivano in armonia, offrendo anche occasioni di crescita accademica per i giovani del territorio.” Un elemento chiave dell’accordo è la realizzazione dello spazioporto di Grottaglie, progetto che vede la partecipazione attiva di Aeroporti di Puglia, sotto la guida del presidente Antonio Maria Vasile. Il soggetto giuridico denominato Criptaliae Spaceport sarà il motore di questa trasformazione, posizionando l’Italia e, in particolare, la Puglia, al centro della corsa verso i voli suborbitali. A rafforzare il progetto è il sostegno dell’Aeronautica Militare, rappresentata dal Capo di Stato Maggiore, Generale Luca Goretti, che ha già contribuito significativamente allo sviluppo di tecnologie e infrastrutture per l’aerospazio. Un passo importante sarà segnato a dicembre, con la presentazione a Washington di un accordo con Virgin Galactic, leader mondiale nei voli suborbitali. Questo progetto prevede uno studio di fattibilità per la realizzazione di voli transoceanici suborbitali, con possibili decolli e atterraggi proprio a Grottaglie.

L’accordo punta anche a favorire il coinvolgimento delle imprese locali, aiutandole ad acquisire competenze e know-how per competere sul mercato globale. “È un’occasione unica per rilanciare il tessuto economico del nostro territorio,” ha commentato il presidente di Confindustria Taranto, Salvatore Toma. “Grazie a questo progetto, Taranto potrà posizionarsi come un polo di riferimento per l’aerospazio, attirando investimenti e creando nuovi posti di lavoro qualificati.”

Oltre agli aspetti industriali, dunque, l’accordo avrà un impatto significativo anche sul fronte occupazionale. Si prevede la creazione di centinaia di nuovi posti di lavoro, sia diretti che indiretti, nei settori della produzione, della ricerca e dello sviluppo tecnologico. Sarà incentivata inoltre la collaborazione con le università e i centri di ricerca, per formare una nuova generazione di esperti in aerospazio.

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