Usa: si allontana l'ipotesi di un imminente taglio dei tassi di interesse

- di: Redazione

13/02/2024

In attesa dell'ufficializzazione che l'inflazione negli Stati Uniti ha ulteriormente rallentato il suo andamento, sembra allontanarsi l'ipotesi che la Federal Reserve possa decidere di tagliare i tassi di interesse a marzo. Che questo possa essere l'indirizzo della Fed lo aveva, peraltro, già annunciato lo stesso presidente Jerome Powell , che a gennaio ha definito improbabile l'inizio dei tagli a marzo. Una cosa che trova giustificazione anche nei sempre sorprendenti, in positivo, dati sull'occupazione di gennaio. L'idea che sembra prendere sempre più corpo è che la Fed possa iniziare ad allentare i tassi a maggio o giugno.

Usa: si allontana l'ipotesi di un imminente taglio dei tassi di interesse

Per gli analisti è comunque importante per i mercati che la Fed abbia segnalato che taglierà i tassi che, deludendo le aspettative degli investitori, potrebbero essere, nell'anno, tre e non di più. Un elemento dell'economia americana su cui si poggia l'attenzione generale è il mercato del lavoro, con la possibilità che la crescita salariale potrebbe riaccelerare, come sta già accadendo per un altro importante indicatore, come i prezzi delle case.
Le indagini condotte tra i capi delle aziende manifestano un doppio sentire: fiducia riguardo all’economia; preoccupazione per l'esito delle elezioni presidenziali di novembre.

Secondo un recente rapporto pubblicato dal Conference Board, il 36% dei CEO intervistati prevede un miglioramento delle condizioni economiche nel breve termine, in netto aumento rispetto al 19% dello scorso trimestre. Un ulteriore segnale che i timori di recessione si stanno attenuando è il fatto che solo il 27% degli amministratori delegati prevede un peggioramento delle condizioni economiche nei prossimi sei mesi. Questo valore è in calo rispetto al 47% registrato nel sondaggio del quarto trimestre.

Tuttavia, i leader aziendali sono sempre più preoccupati per l’impatto che la situazione politica potrebbe avere sulle loro attività. Secondo il Conference Board, la maggior parte dei CEO (51%) ritiene che l’incertezza politica in vista delle elezioni del 2024 sarà la sfida più grande per le imprese americane quest’anno.

Tags: esteri, usa

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