Stangata vacanze sugli italiani, le top ten dei rincari

- di: Barbara Bizzarri
 

Sapore di sale, ma nel senso dei costi, perché l’estate che attende gli italiani si preannuncia, sul fronte dei prezzi, davvero esagerata. Nonostante la gran parte delle ferie saranno trascorse nel mese di luglio e agosto, a giugno si sono già impennati i prezzi: è quanto sostiene l’Unione Nazionale Consumatori che ha elaborato i dati Istat dell’inflazione di giugno per stilare la top ten dei rincari dei beni e servizi relativi alle tanto sospirate vacanze.

Stangata vacanze sugli italiani, le top ten dei rincari

In testa alla top ten mensile, manco a dirlo, i voli, che occupano le prime tre posizioni. In cima alla classifica i voli nazionali, che in un solo mese decollano del 17,8%. Medaglia d’argento per i voli intercontinentali che volano dell’11,9% su maggio 2023. Sul gradino più basso del podio i voli europei che si alzano in un solo mese del 7,4%. Appena fuori dal podio il trasporto marittimo che sale del 6,7%. Seguono i prezzi legati ai servizi di alloggio, con i villaggi vacanze, campeggi e ostelli che segnano un +5,5%, in sesta posizione alberghi e motel con +5,4%, poi pensioni con +3,5%. Dopo il noleggio mezzi di trasporto e sharing (+3,2%) e piscina, palestra, stabilimenti balneari, ingresso in discoteca (+2,4%), chiudono la top ten i pacchetti vacanza nazionali con +2,2%.

Nella top 20 annua delle vacanze, vincono ancora i voli nazionali con +28,9% su giugno 2022. Al 2° posto i voli europei con +26%, medaglia di bronzo per i gelati con +18,9%.

Al quarto posto i pacchetti vacanza nazionali con +18,4%. In più, dissetarsi sarà un problema quest’estate se non ci si limita a bere acqua del rubinetto: le bibite analcoliche sono al 5° posto con +17,4%, i succhi di frutta e verdura al 7° posto con +15,8%, l’acqua minerale, in ottava posizione, ci costa l’11.9% in più rispetto alla scorsa estate. In sesta posizione alberghi e motel (+15,9%), al 9° posto i parchi di divertimento (+9,4%), chiudono la top ten i fast food e i servizi di ristorazione takeaway con +8,2%.

A seguire, i voli intercontinentali (+7,9%), pensioni (+6,6%), pasto in pizzeria (+6,5%). Si segnalano poi i ristoranti (15°, +5,5%), trasporto marittimo (16°, +4,6%), piscina, palestra, stabilimenti balneari, ingresso in discoteca (17°, +4,5%), musei, monumenti storici (19°, +3,6%).

Chiudono la top 20 i pacchetti vacanza internazionali e i villaggi vacanze, campeggi, ostelli, tutti ex aequo con rincari del 2,6%.

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