Spreco alimentare, Ue: in arrivo la dicitura “Spesso buono oltre” accanto alla data di scadenza

- di: Barbara Leone
 
Allungare la vita degli alimenti riducendo così lo spreco. E’ questo l’obiettivo della proposta contenuta nella bozza della Commissione Ue per la revisione delle norme sulla data di scadenza degli alimenti. Un intervento che era già stato annunciato da Bruxelles nel 2020 nell’ambito della strategia Farm to Fork, e che ora viene considerata improrogabile perché, si legge nel documento, consente “una migliore comprensione della data di scadenza”.

Spreco alimentare, Ue: in arrivo la dicitura “Spesso buono oltre” accanto alla data di scadenza

L’esecutivo Ue è infatti convinto che la maggior parte dei consumatori non comprenda appieno la distinzione tra le etichette con scritto “da consumarsi entro”, che sono da intendersi come indicatori di sicurezza vincolante, e quelle più qualitative “da consumarsi preferibilmente entro”. E così presto accanto alla scritta “da consumarsi preferibilmente entro il” si aggiungerà la dicitura “spesso buono oltre il” che punta ad offrire così una migliore comprensione della data di scadenza stessa “influenzando il processo decisionale dei consumatori - scrive la Commissione - in merito all’opportunità di consumare o eliminare un alimento”.

La nuova avvertenza è comunque solo un primo passo nei piani di Bruxelles contro lo spreco di cibo. Secondo il calendario indicativo della squadra di Ursula von der Leyen, la prossima estate l’Ue inizierà a discutere di una modifica mirata della direttiva rifiuti. Palazzo Berlaymont ha già coinvolto governi, cittadini e imprese, e condotto consultazioni per mesi: “Con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Onu - ha ricordato la direttrice generale Salute della Commissione europea, Sandra Gallina, intervenendo a un convegno di Assica a Bruxelles -, gli Stati membri hanno sottoscritto obiettivi di riduzione degli sprechi alimentari del 50% entro il 2030, che è un impegno enorme”.

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