Sailpost chiude il 2021 con un fatturato di oltre 40 milioni di euro: nel 2022 si punta una crescita del 50%

- di: Daniele Minuti
 
Sailpost si lascia alle spalle un 2021 ricco di soddisfazioni, in cui la società ha visto confermato il suo processo di crescita, andando contestualmente a consolidare il suo posizionamento strategico sia in Italia che all'estero: il fatturato supera quota 40 milioni di euro, salendo di 10 punti percentuali su base annuale, un dato che permette all'azienda di guardare al futuro con ottimismo.

Sailpost chiude il 2021 con un +10% di crescita per quanto riguarda il giro d'affari

L'EBITDA raggiunge quota 4,5 milioni di euro, salendo addirittura del 135% rispetto al 2020, numeri che provano ancora una volta la bontà del modello di business basato sul franchising, che ha portato Sailpost ha inaugurare 18 nuove agenzie nel 2021, creando così nuovi posti di lavoro.

E il futuro? Roseo, come dimostrato dalle dichiarazioni di Valterio Castelli, Presidente di Sailpost (nella foto): "Possiamo ritenerci pienamente soddisfatti dell’anno appena concluso, che ci ha visto tra le altre cose uniformare l’omonimo marchio in franchising Sailpost con la casa madre, a beneficio di un’offerta e un’immagine verso il mercato più chiara e forte. La nostra realtà è ormai riconosciuta unanimemente come il secondo operatore postale in Italia, cosa che ci riempie d’orgoglio e ci permette di rilanciare per un 2022 in cui prevediamo un aumento di fatturato di oltre il 50%. La nostra storia è sempre stata caratterizzata da una mission molto chiara: essere il partner di riferimento di grandi realtà italiane e internazionali per servizi postali, parcel e logistici. A dimostrazione della bontà della strada intrapresa ci sono i risultati ottenuti finora, tra cui annoveriamo anche le vittorie in importanti bandi e gare regionali e nazionali o l’acquisizione di nuovi clienti in ambito finanziario e bancario. Non dimentichiamo poi la liberalizzazione del mercato relativo alle notifiche di multe e atti giudiziari: un business da 360 milioni di euro che ci vede come assoluto punto di riferimento, essendo il primo operatore postale privato ad aver conseguito la licenza speciale nazionale per quest’attività".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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