Ad oggi, gli edifici in Europa sono responsabili del 36% delle emissioni di gas a effetto serra (GHG), sottolineando il ruolo cruciale del settore delle costruzioni per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Per rispondere a questa sfida, l'UE ha approvato ad aprile la direttiva “case green”, che mira a ridurre il consumo energetico e le emissioni inquinanti di edifici residenziali entro il 2035, con l’obiettivo finale di una completa decarbonizzazione entro il 2050. In Italia, l’accelerazione verso la riqualificazione energetica degli immobili è stata trainata dal Superbonus 110%. Secondo i dati dell'Ance, questa misura ha permesso la riqualificazione del 5,8% del patrimonio edilizio nazionale. La prossima edizione di SAIE – La Fiera delle Costruzioni, in programma a BolognaFiere dal 9 al 12 ottobre 2024, metterà al centro del dibattito proprio il tema della riqualificazione e dell'efficientamento energetico. Tra le iniziative speciali, spicca la "Piazza Efficientamento Energetico", uno spazio dedicato a esplorare le principali innovazioni nel campo dell’efficienza energetica degli edifici.
SAIE 2024: innovazione ed efficienza energetica al centro della Fiera delle Costruzioni a Bologna
Ma quanto sono realmente efficienti i nostri edifici? Un’analisi sui dati del SIAPE (Sistema informativo sugli attestati di prestazione energetica) sviluppato da ENEA, elaborata da SAIE, offre un quadro interessante. Dal 2015, anno di attivazione del sistema, sono stati richiesti quasi 6 milioni di certificati APE, di cui 1,1 milioni solo nel 2023, con un incremento del 12% rispetto al 2022. Tuttavia, quasi la metà degli edifici certificati nel 2023 rientra ancora nelle classi energetiche più basse, F e G (45%), mentre solo il 16% appartiene alla classe A (A1, A2, A3, A4). Nonostante la situazione rimanga critica, c'è stato un miglioramento: rispetto al 2022, le classi A sono aumentate del 4%, mentre quelle F e G sono diminuite del 6%. Se confrontiamo i dati con il 2019, prima dell’introduzione del Superbonus, le classi A sono cresciute del 7%, mentre le classi F e G sono scese del 9%. Analizzando i dati regionali del periodo 2015-2023, le regioni con il maggior numero di edifici nelle classi F e G sono Lazio (65%), Liguria (62%), Toscana (62%), Umbria (61%) e Molise (61%). Al contrario, le regioni più virtuose per quanto riguarda la somma delle classi A si trovano al Nord: Valle d'Aosta (20%), la provincia autonoma di Trento e Lombardia (entrambe al 15%).
Michele Ottomanelli, Direttore tecnico di SAIE, ha commentato: “L’efficientamento energetico è una sfida cruciale per il settore delle costruzioni e, più in generale, per il nostro futuro. I dati SIAPE mostrano un miglioramento negli ultimi anni, soprattutto grazie agli incentivi e ai bonus. Tuttavia, dobbiamo continuare su questa strada senza tornare indietro. SAIE vuole essere un punto di riferimento per il confronto e lo scambio di idee, promuovendo una cultura del costruire sostenibile. Con la Piazza Efficientamento Energetico, offriamo uno spazio per esplorare nuove tecnologie e materiali avanzati, aiutando il settore a prepararsi per un futuro carbon neutral.”
L’efficientamento energetico e la riqualificazione saranno al centro del percorso tematico SAIE Sostenibilità, uno dei quattro principali temi della fiera. I visitatori avranno l'opportunità di partecipare a varie "piazze" di approfondimento, tra cui la già citata Piazza Efficientamento Energetico, dove sarà possibile confrontarsi su argomenti cruciali come la riduzione dei consumi energetici, l’uso delle fonti rinnovabili e l’implementazione di tecnologie avanzate per migliorare le prestazioni degli edifici. Questo spazio è stato creato per favorire nuove opportunità di business e facilitare il dialogo tra professionisti del settore, progettisti e installatori. SAIE Sostenibilità includerà anche altre iniziative speciali come SAIE Serramenti, Piazza Finiture Tecniche e Colore, Piazza Sismica, Piazza Cantiere del Restauro e altre aree dedicate a temi specifici dell’edilizia e dell’efficienza energetica. SAIE, riconosciuta come la fiera di riferimento per il mercato delle costruzioni in Italia, ritorna a BolognaFiere dopo il successo dell’edizione 2022, che ha visto la partecipazione di oltre 430 aziende espositrici e 37.000 visitatori. L’edizione 2024 promette di essere ancora più grande, con la presenza di 560 espositori, 232 convegni formativi, 29 iniziative speciali e il supporto di 48 associazioni di settore. Saranno quattro i principali settori tematici in mostra: Progettazione e Digitalizzazione, Edilizia, Impianti, e Servizi e Media. Oltre alle aree espositive, i visitatori avranno la possibilità di partecipare a contest interattivi, scoprendo le ultime innovazioni e creando nuove connessioni di mercato. Dal 9 al 12 ottobre 2024, SAIE Bologna offrirà una piattaforma unica per il confronto tra aziende leader del mercato, professionisti, politica e associazioni, ponendo al centro temi come l’efficienza energetica, la digitalizzazione, l'innovazione, la sostenibilità e le nuove tecniche costruttive.