Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana ha rilasciato un’intervista al Quotidiano Nazionale, parlando degli investimenti previsti dal Gruppo FS e facendo il punto sui cantieri ferroviari e stradali attivi nel paese, per oltre 49 miliardi di euro, fra realizzazione di nuove opere e manutenzione di quelle esistenti.
Gruppo FS, Strisciuglio (AD di RFI): "In corso 4.000 cantieri per la rete del futuro"
"I 180 miliardi di investimenti previsti dal Piano Industriale del Gruppo FS" - spiega Strisciuglio - "per il Polo Infrastrutture, nei prossimi 10 anni giocano un ruolo fondamentale per migliorare la mobilità e i servizi, colmare il gap tra Nord e Sud d’Italia ed essere connessi all’Europa. Il nostro obiettivo è avere infrastrutture ferroviarie e stradali con standard di sicurezza sempre più elevati per offrire al Paese una rete sempre più integrata, accessibile, performante, affidabile e veloce. Il Pnrr, con circa 24 miliardi affidati a Rfi - di cui oltre l’80% già in fase realizzativa - ne rappresenta una parte importante per realizzare opere che entreranno in funzione entro il 2026".
L'AD tocca diversi temi, dalla realizzazione della rete del futuro, ai lavori per gli snodi nevralgici della penisola come la Direttrice Adriatica, il Passante di Firenze e la Brescia-Verona-Padova (la cui realizzazione è attualmente al 50%), senza tralasciare il progetto dei Cantieri Parlanti, un’operazione di trasparenza e informazione realizzata da RFI con Italferr e in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con cui i cantieri ferroviari "riescono a raccontare la loro storia e la loro mission attraverso un linguaggio semplice, immediato e condiviso con i territori".
Il tutto senza perdere d'occhio la sostenibilità, cardine della realizzazione delle nuove opere, come dimostrato dall'inserimento di criteri di premialità legati a temi ambientali in tutte le gare (uso di energia da fonti rinnovabili e riduzione del carbon footprint per i mezzi in cantiere).
Un impegno confermato dall'AD di Rete Ferroviaria Italiana: "Dalla riduzione dei tempi di percorrenza all’elevazione degli standard di sicurezza e di affidabilità, saranno tante le opportunità ma anche le sfide che si apriranno negli anni a venire e che già proiettano le Ferrovie italiane in un futuro all’avanguardia e nel segno dell’innovazione. Attività che saranno portate avanti anche grazie alle 8mila nuove assunzioni previste nel corso dell’anno".