• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Report sui prezzi dell'energia di Renantis: "La crisi è tutt'altro che finita"

- di: Daniele Minuti
 
Report sui prezzi dell'energia di Renantis: 'La crisi è tutt'altro che finita'
Renantis ha pubblicato il suo report in cui viene analizzato l'andamento dei prezzi dell’energia del primo trimestre 2023: il dato che salta maggiormente all'occhio è il calo del prezzo del gas di circa il 50% dal 1 gennaio al 31 marzo 2023, a causa di un inverno particolarmente mite, una domanda industriale e domestica molto bassa e un'offerta eccedente. Eppure il valore resta superiore ai livelli precedenti alla crisi, partita a marzo del 2022.

Report sui prezzi dell'energia di Renantis: "La crisi è tutt'altro che finita"

Alla fine dell'inverno, il livello degli stoccaggi di gas nel continente europeo risulta pari al 55%, stesso volume raggiunto durante la prima metà del 2020, con la grande quantità di materiale immagazzinato che renderà più facile il processo di approvvigionamento in vista dell'inverno successivo, iniziato già ad aprile.



Il prezzo di riferimento dell'energia elettrica rilevato sulla borsa elettrica italiana, influenzato dal calo del prezzo dal gas e dalla ridotta domanda industriale, ha ricominciato un trend di calo con numeri però ancora oltre i 100 €/MWh: a marzo, infatti, ha raggiunto i 136,3 €/MWh, rispetto ai 308,7 €/MWh dell'anno precedente (-55%).

Secondo la nota, le stime per l’estate 2023 vedono uno scenario in mutamento: le riserve idroelettriche al momento sono basse e la situazione è molto preoccupante, in particolare nella regione alpina, dove la quantità di neve accumulata è al di sotto del livello (già basso) del 2022. La ridotta produzione idroelettrica in primavera ed estate costerà quindi un aumento del prezzo, con le tecnologie nucleari e termiche che allo stesso tempo dovranno ridurre la produttività per via delle basse scorte d'acqua.
Per questo la siccità, sommata al taglio della produzione di petrolio da parte dell'OPEC, sarà un fattore chiave nella definizione dei prezzi delle commodity energetiche.

Luca Prosdocimi, Head of Trading and Dispatching di Renantis, ha commentato: "Il primo report del 2023 illustra come la crisi energetica sia tutt’altro che finita. L’Europa ha avuto un periodo di tregua dato dall’inverno particolarmente mite, durante il quale ha diminuito la propria dipendenza dalla Russia (con un import di gas naturale ormai prossimi allo zero) aumentando il flusso di LGN - Liquefied natural gas (Gas naturale liquefatto). Tuttavia, la forte crisi idroelettrica che sta colpendo l’arco alpino può avere delle grosse ripercussioni sull’estate e l’inverno seguente".
Notizie dello stesso argomento
Trovati 113 record
18/12/2025
Rottamazione quinquies /1: stop pignoramenti, fermi e ipoteche subito
Con la rottamazione quinquies scatta lo scudo fiscale: stop a pignoramenti, ipoteche e fer...
18/12/2025
Società quotate, i conti di banche e assicurazioni brillano
Bilanci semestrali 2025: banche e assicurazioni trainano gli utili delle quotate italiane....
18/12/2025
Wall Street chiude in calo: Nasdaq e S&P 500 frenati dall’AI
Chiusura di Wall Street: S&P 500 e Nasdaq in calo per timori sulla spesa e sul debito lega...
17/12/2025
“Una tassa è una tassa”: IBL contro il balzello di 2 euro sui pacchi
Secondo l’Istituto Bruno Leoni la tassa di due euro sui pacchi sotto i 150 euro è protezio...
17/12/2025
Banca di Asti, stop alla vendita: la contromossa locale di Demartini
Banca di Asti al bivio: Demartini dice no alla vendita ai grandi gruppi e propone un’alter...
17/12/2025
Borse europee vivaci e brillanti: Milano regge, Londra sprinta
Borse europee vivaci tra dati Usa e banche centrali: Milano regge con banche e Generali, L...
Trovati 113 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720