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Redelfi, cresce lo sviluppo del mercato italiano dello storage

- di: Barbara Bizzarri
 
Redelfi, cresce lo sviluppo del mercato italiano dello storage

Redelfi, Società a capo dell’omonimo Gruppo industriale con sede operativa a Genova, impegnata nello sviluppo di infrastrutture innovative e sostenibili per favorire la transizione  energetica e quotata sul segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, ha annunciato l’acquisizione della società GPA Solution S.r.l. dalla società di diritto italiano TZU.

Redelfi, cresce lo sviluppo del mercato italiano dello storage

L’acquisizione, che ha ad oggetto una partecipazione pari al 100% del capitale sociale di GPA, è stata realizzata con il fine ultimo di implementare l’attività di sviluppo di Battery Energy Storage System stand-alone anche in Italia, per garantire il raggiungimento dell’ambizioso target di sviluppo previsto dall’accordo recentemente concluso con il Gruppo WRM, GPA, per il tramite della controllata REC Storage S.r.l., società costituita nel febbraio 2023, è attualmente impegnata nello sviluppo di una pipeline di 1,2 GW di impianti BESS.

Davide Sommariva, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Redelfi S.p.A. ha commentato: “L’acquisizione di GPA consente a Redelfi di accelerare l’attività di sviluppo sul mercato italiano, apportando una pipeline articolata di progetti che in parte potranno essere messi a fattor comune nella joint venture con il Gruppo WRM ed in parte potranno essere offerti a terzi investitori.” 

Il corrispettivo per l’acquisizione è stato fissato nell’importo di Euro 300 mila, oltre ad un earn out riconosciuto in un numero di 1.550.000 azioni Redelfi di nuova emissione che TZU avrà diritto di sottoscrivere nel dicembre 2028 al prezzo di Euro 2 per azione, oppure eventualmente, in una somma di denaro pari ad Euro 11,2 milioni qualora il valore del titolo Redelfi al 1° dicembre 2028 sia superiore ad Euro 9,2 per azione.

Le azioni riconosciute come Earn Out a TZU saranno rivenienti dall’esercizio della delega ex art. 2443 Cod.  Civ. concessa al Consiglio di Amministrazione dall’Assemblea Soci del 29 aprile 2022. Qualora il Consiglio di Amministrazione non dia esecuzione alla Delega entro il 31 dicembre 2024, l’Earn Out sarà comunque dovuto in denaro, sempre nell’importo di Euro 11,2 milioni. 

L’Earn Out sarà pagato a TZU solamente a condizione che, alla data del 1° dicembre 2028, una parte significativa dei progetti inclusi nella Pipeline, per una capacità complessiva minima pari ad 800MW, sia stata effettivamente sviluppata, autorizzata e venduta.  

GPA, oltre che nel mercato dell’energy, ed in particolare del BESS in quanto tecnologia innovativa e sostenibile, opera anche nel settore del trading di materie prime, attività che, a seguito dell’acquisizione, Redelfi si è impegnata contrattualmente a non proseguire e a trasferire irrevocabilmente e senza vincoli alla parte venditrice, in quanto non in linea con il core business della Società. Nell’esercizio 2022 GPA ha registrato un fatturato di Euro 26 milioni, interamente riconducibile alla suddetta attività di trading di materie prime, con EBITDA leggermente negativo (pari ad Euro -130 migliaia) e PFN nulla.

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