• Banca IFIS maggio25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1
  • Fineco Change is Good
  • EDISON25 850 1

Le Inchieste di Italia Informa / PNRR: sprechi e ritardi nel piano da 194 miliardi

- di: Bruno Coletta
 
Le Inchieste di Italia Informa / PNRR: sprechi e ritardi nel piano da 194 miliardi

A meno di due anni dalla scadenza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’Italia ha speso solo il 30% dei fondi disponibili. Tra inefficienze, governance debole e progetti a rischio, il Paese rischia di perdere un’occasione storica per rilanciarsi.

(Foto: una riunione della cabina di regia per l'attuazione del PNRR).
________________________________________
Un piano ambizioso, ma l’attuazione è in ritardo
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta per l’Italia un’opportunità senza precedenti: 194,4 miliardi di euro da investire entro il 2026 per modernizzare il Paese, sostenere la transizione ecologica e digitale, e rafforzare la coesione sociale. Tuttavia, al 30 settembre 2024, risultano spesi solo 57,7 miliardi di euro, pari al 29,6% del totale disponibile. 
Nonostante l’attivazione di quasi 270.000 progetti e l’impegno del 95% delle risorse, la spesa effettiva è ben al di sotto delle aspettative. Questo divario tra fondi impegnati e spesi evidenzia problemi strutturali nell’attuazione del piano.
________________________________________
Sprechi e inefficienze: il caso dei “1000 esperti”
Uno degli esempi più emblematici delle criticità del PNRR è il progetto “1000 esperti”, lanciato nel 2021 per supportare le amministrazioni locali nella gestione dei fondi. Nonostante l’investimento significativo, molti di questi professionisti sono rimasti inattivi o sottoutilizzati, diventando simbolo di spreco e inefficienza. 
________________________________________
Missioni in ritardo: sanità, inclusione e lavoro
Le sei missioni del PNRR mostrano avanzamenti disomogenei. Mentre la Missione 3 (Infrastrutture per una mobilità sostenibile) ha raggiunto l’87% della spesa prevista, altre aree sono in forte ritardo:
Missione 5 (Inclusione e coesione): solo il 27% delle risorse spese rispetto alle previsioni. 
Missione 6 (Salute): tra le più esposte al rischio di rinvii e ridimensionamenti, con un utilizzo dei fondi del 27%.  
Questi ritardi compromettono la realizzazione di riforme strutturali cruciali per il Paese.
________________________________________
Governance frammentata e carenze amministrative
La gestione del PNRR è ostacolata da una governance frammentata e da carenze nelle capacità amministrative, soprattutto a livello locale. La Corte dei Conti ha evidenziato ritardi nell’attuazione di alcuni progetti e problematiche nella rendicontazione delle spese. 
La mancanza di personale qualificato e l’aggiornamento irregolare dei dati sulla piattaforma ReGiS complicano ulteriormente la gestione delle risorse. 
________________________________________
Reazioni politiche e prospettive future
Di fronte ai ritardi, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha richiesto una proroga fino al 2027 per completare alcune misure. L’opposizione ha criticato la gestione del piano, chiedendo chiarimenti in Parlamento. 
Nonostante le difficoltà, il governo sottolinea i progressi compiuti e l’impegno a raggiungere gli obiettivi previsti. Tuttavia, con il 70% dei fondi ancora da spendere e meno di due anni alla scadenza, l’Italia deve accelerare significativamente per evitare di perdere un’occasione storica di rilancio.


Notizie dello stesso argomento
Trovati 59 record
Pagina
1
23/05/2025
Pirelli tra Usa e Cina: la sfida di Tronchetti Provera
Espansione americana in stallo per tensioni geopolitiche e governance.
23/05/2025
Banco Bpm sfida Consob, forte rischio di cortocircuito istituzionale
Scontro tra istituzioni: la banca accusa l’Authority di favorire UniCredit, mentre il gove...
22/05/2025
Borsa debole, ma Maire e Fincantieri sorprendono tutti
Milano chiude in rosso con l’Europa: giù lusso e auto, brillano alcune mid cap.
22/05/2025
UniCredit e MCC sostengono gli investimenti nell'idrogeno di F.M.C.
UniCredit e Mediocredito Centrale sostengono F.M.C. nella realizzazione del primo hub di i...
22/05/2025
Snam annuncia le startup che accederanno alla fase finale di HyAccelerator
Snam ha annunciato le quattro startup selezionate per accedere alla fase finale della quar...
22/05/2025
Iren sale al 100% di Egea Holding
Iren ha ufficialmente perfezionato l'acquisizione da MidCo 2024 della quota pari al 47, 32...
Trovati 59 record
Pagina
1
  • Banca IFIS maggio25 720
  • 720 intesa GREEN 25
  • Fineco Change is good
  • EDISON25 720