Petrolio: in calo i prezzi, dopo il rinvio delle decisioni dell'Opec

- di: Redazione
 
I prezzi del petrolio, nelle ultime contrattazioni, sono scesi di oltre l’1%, dopo che l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e i suoi alleati, nel format OPEC+, hanno ritardato di quattro giorni la riunione che deve definire le prossime decisioni, probabilmente, secondo gli analisti, per disaccordi all'interno del gruppo in merito alle quote di estrazione.

Petrolio: in calo i prezzi, dopo il rinvio delle decisioni dell'Opec

Le riunioni del cartello dei Paesi esportatori, originariamente fissate per i 25 e il 26 novembre, slittano quindi al 30 novembre. Oggi il benchmark globale Brent è stato scambiato in ribasso dell′1,2% a 80,99 dollari al barile, mentre i futures statunitensi West Texas Intermediate sono scesi dell′1,04% a 76,3 dollari al barile.

Il rinvio al 30 novembre sarebbe da mettere in relazione al fatto che gli esportatori africani, come Nigeria, Angola e Congo vorrebbero aumentare le rispettive quote di produzione, allo stesso in cui è stato consentito ad altri, come gli Emirati Arabi Uniti, a partire da gennaio. Una situazione che accresce l'attenzione sull'Arabia Saudita, che a settembre ha registrato un calo delle sue esportazioni del 17,1 % su base annua.
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