A Villa Necchi Campiglio, a Milano, si è tenuta la presentazione dei risultati del 10° Osservatorio Nazionale sullo stile di vita sostenibile, promosso da LifeGate, in collaborazione con l’Istituto di ricerca Eumetra MR. L’indagine, condotta a giugno 2024 su un campione rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne, con focus su Milano e Roma, ha offerto uno sguardo sui cambiamenti in atto e sulle aspettative per il futuro.
Secondo i dati raccolti, l’interesse degli italiani per le tematiche legate alla sostenibilità sociale e ambientale è aumentato in modo significativo: dal 41% nel 2015 al 77% nel 2024, pari a circa 38 milioni di cittadini coinvolti e appassionati. Inoltre, il numero di coloro che affermano di conoscere il concetto di sostenibilità è passato dal 23% al 52% negli ultimi dieci anni, con il 68% degli intervistati che lo considera un tema rilevante.
Le previsioni per i prossimi dieci anni
Il rapporto ha delineato alcune previsioni sui possibili sviluppi futuri: il 46% degli italiani teme che il cambiamento climatico diventerà un problema sempre più urgente, il 27% prevede limitazioni al numero di visitatori nelle aree turistiche, il 18% ritiene che l’istruzione sarà sempre più supportata dall’intelligenza artificiale e il 10% immagina un futuro in cui la carne sarà sostituita da proteine vegetali.
L’evento di presentazione
La giornata di lavori è stata aperta da Enea Roveda, CEO di LifeGate, insieme a Beppe Sala, sindaco di Milano, e Marco Barbieri, Segretario Generale di Unione Confcommercio Milano. Tra i relatori principali, Simona Roveda, direttrice comunicazione di LifeGate, e Roberto Sposini, chief mobility editor, hanno approfondito i risultati della ricerca.
Enea Roveda, riflettendo sui dieci anni di monitoraggio, ha sottolineato come il crescente interesse degli italiani per la sostenibilità abbia portato a una trasformazione del mercato, ora più competitivo ma anche più responsabile. Ha poi evidenziato l'importanza delle nuove normative contro il greenwashing, volte a proteggere i consumatori e premiare le aziende che investono realmente in pratiche sostenibili.
Durante l’evento, Giovanni Mori, autore del podcast di LifeGate “News dal Pianeta Terra”, ha ripercorso i momenti salienti degli ultimi dieci anni in tema di clima e crisi ambientale, mentre esperti e opinion leader hanno offerto la loro visione del futuro. Tra questi, Ferruccio de Bortoli, giornalista e saggista, ha parlato di economia e nuovi paradigmi; Renato Mannheimer ha presentato un bilancio sui dieci anni di rivoluzione sostenibile; Gianna Martinengo ha discusso della trasformazione urbana, e Tommaso Perrone ha affrontato la sfida del cambiamento climatico. Inoltre, Stefano Paolo Corgnati, Rettore del Politecnico di Torino, e lo studente Davide Massetti hanno discusso del ruolo dei giovani nel futuro del pianeta.
Sostenibilità e innovazione
Tra i temi toccati, anche l'economia circolare, con il contributo di Emanuele Bompan e Giusi Viani di Henkel Italia, e la mobilità smart, esplorata da Roberto Sposini e Marco Santucci di Jaguar Land Rover Italia. Francesca Vecchioni, presidente di Diversity Lab, ha infine parlato di diversity e inclusion, evidenziando l'importanza di questi temi in un contesto sempre più globale.
La ricerca è stata sostenuta da Henkel, Jaguar Land Rover e Gruppo Unipol, con il patrocinio della Commissione Europea, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Regione Lombardia e del Comune di Milano. Tra i media partner, E-Planet, il magazine green di Mediaset, in onda su Italia 1.