• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Il Senato respinge le mozioni di sfiducia a Bonafede

 
Il Senato respinge le mozioni di sfiducia a Bonafede
Il Senato ha votato respingendo le mozioni di sfiducia mosse dai partiti di centrodestra e da +Europa nei confronti di Alfonso Bonafede. Il ministro della Giustizia era stato messo sotto accusa dopo le polemiche relative alla nomina di Francesco Basentini della direzione del Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria a discapito di Nino Di Matteo, secondo cui questa decisione sarebbe arrivata per via delle di alcuni boss. Sul tavolo anche il tema delle scarcerazioni durante il periodo del picco della pandemia da Covid-19 in Italia.

La mozione proposta da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia è stata respinta dopo una votazione di 160 contrari contro 130 favorevoli e un astenuto (la maggioranza richiesta era di 146) mentre quella di +Europa sono arrivati 158 no, 124 sì e 19 astensioni.

Prima della votazione lo stesso ministro Bonafede si era nuovamente difeso: "I fatti sono e sono sempre stati molto chiari, non ci sono stati condizionamenti nei miei confronti. Chiunque lo pensi se ne deve fare una ragione, non tollero più allusioni o illazioni. Respingo con forza ogni tipo di strumentalizzazione politica e riconosco che i giudici di sorveglianza hanno svolto un grande lavoro in un momento delicato per via della pandemia. In tutte le leggi che ho proposto c'è la determinazione a lottare contro il malaffare".

Decisiva la presa di posizione di Italia Viva chiarita con le parole di Matteo Renzi: "Noi voteremo contro le mozioni di sfiducia ma le dichiarazioni del ministro hanno fatto male: tempo fa diceva che se c'è il sospetto, un politico si deve dimettere. Io dico no come Falcone, no alla cultura del sospetto e al giustizialismo: se lei farà il ministro della giustizia e non del giustizialismo avrà Italia Viva al suo fianco".

A seguito delle due votazioni il ministro della Giustizia ha ripreso la parola, visibilmente sollevato e pronto a esprimere la sua soddisfazione per l'esito del voto in Senato: "Sono molto soddisfatto per quanto successo, adesso però bisogna pensare a lavorare. Ho sempre rifiutato l'idea di una giustizia che si dividesse fra garantismo e giustizialismo, la guida è sempre la Costituzione. Il fatto che la maggioranza abbia trovato una sintesi è molto importante per il futuro".
Notizie dello stesso argomento
Trovati 23 record
Pagina
3
03/12/2025
Italian Tourism Awards, Roma accende la notte che celebra il valore dell’industria dei viaggi
Nelle sale storiche del The St. Regis Rome prende forma la sesta edizione degli Italian To...
03/12/2025
Usa, stop alle domande di immigrazione da 19 paesi
Gli Stati Uniti bloccano visti, green card e cittadinanze per cittadini di 19 paesi extra-...
03/12/2025
Netanyahu, sì alle fattorie illegali e la nuova linea in Cisgiordania
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, secondo un documento interno rivelato da Ynet, s...
02/12/2025
Putin avverte l’Europa: «Se volete guerra, la Russia è pronta»
Putin lancia un avvertimento diretto all’Europa prima dei colloqui con gli inviati Usa a M...
02/12/2025
Giornata del dono: l’Italia si accende di rosso tra simbolo, comunità e responsabilità
La Giornata mondiale del dono è diventata un appuntamento atteso dai Comuni italiani
Trovati 23 record
Pagina
3
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720