Apre oggi la settima edizione di NSE – New Space Economy 2025, la fiera italiana dedicata alla nuova economia dello spazio che riunisce, per tre giorni alla Fiera di Roma, enti istituzionali, aziende del settore, startup innovative, università e centri di ricerca. Gli organizzatori definiscono l’evento «più di una semplice fiera: un punto d’incontro strategico per leader del settore, start-up emergenti, istituzioni pubbliche e comunità accademiche».
L’obiettivo è creare un ambiente in cui convergano politica, scienza, innovazione e impresa, una piattaforma capace di accelerare idee, soluzioni e investimenti che stanno ridisegnando il mercato globale dello spazio.
La settima edizione di New Space Economy 2025 apre oggi alla Fiera di Roma
Accanto all’area espositiva, NSE ospita una conferenza scientifica internazionale dal titolo “Shaping the Future – The Future is Not What It Used to Be”, organizzata dall’Agenzia Spaziale Italiana. Il programma prevede 18 sessioni tematiche con più di 100 relatori provenienti dal mondo accademico, industriale e istituzionale.
«NSE è una piattaforma strategica per comprendere e costruire la nuova Economia dello Spazio» sottolinea Elda Turco Bulgherini, vicepresidente dell’ASI e presidente del Comitato Scientifico della conferenza. «L’edizione 2025 affronta tecnologia, diritto, sostenibilità, resilienza e sicurezza, con particolare attenzione alle prossime generazioni: il futuro è già qui».
Il ruolo delle istituzioni e la rete internazionale della Space Golden League
L’organizzazione dell’evento è curata da Fiera Roma, in collaborazione con ASI, con il supporto di Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma. La manifestazione si colloca all’interno della Space Golden League, rete che unisce alcune tra le principali conferenze spaziali europee:
European Space Conference di Bruxelles
Munich Space Summit di Monaco
Les Assises du NewSpace di Parigi
NSE rappresenta così un tassello fondamentale del sistema di cooperazione internazionale tra ecosistemi spaziali avanzati, rafforzando il ruolo dell’Italia nel dialogo europeo sul settore.
Innovazione, investimenti e nuove filiere della Space Economy
La tre giorni romana punta a mettere in relazione imprese consolidate e nuove realtà emergenti, acceleratori, investitori e stakeholder istituzionali in un momento in cui la space economy sta attraversando una fase di rapida espansione.
Le sessioni tematiche affrontano questioni cruciali come l’accesso allo spazio, i nuovi modelli di servizi satellitari, le applicazioni per l’osservazione della Terra, la cybersicurezza, il ruolo dell’intelligenza artificiale e le prospettive del diritto spaziale.
Al centro della manifestazione, l’idea che il settore non sia più appannaggio esclusivo delle grandi agenzie nazionali, ma un terreno in cui si stanno sviluppando nuove filiere industriali, capaci di generare ricadute economiche e occupazionali in ambiti ad alto contenuto tecnologico.
Un punto di riferimento per la Space Economy italiana ed europea
Con la sua crescente capacità di attrarre operatori e investimenti, NSE si conferma uno degli appuntamenti più rilevanti dello scenario europeo e un laboratorio per analizzare evoluzioni, criticità e prospettive di un comparto destinato a espandersi nei prossimi anni.
Le istituzioni coinvolte descrivono la fiera come «un mercato per soluzioni innovative e un catalizzatore dell’economia spaziale globale», un luogo in cui si costruisce il dialogo tra il settore pubblico e il dinamismo imprenditoriale che caratterizza il nuovo spazio.