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UniCredit: l'amministratore delegato Mustier lascia senza buonuscita straordinaria

- di: Daniele Minuti
 
UniCredit: l'amministratore delegato Mustier lascia senza buonuscita straordinaria
Jean Pierre Mustier si accinge a lasciare l'incarico di amministratore delegato di UniCredit, dopo l'annuncio fatto direttamente al Consiglio di Amministrazione meno di un mese fa in cui esponeva la sua intenzione di non rinnovare entro la fine del suo mandato previsto per aprile 2021.

Ma il manager francese, convinto ad abbandonare l'istituto per via di divergenze sulle strategie future del gruppo con il resto dei consiglieri, ha raggiunto un accordo con la banca per abbandonare il suo ruolo rinunciando alla buonuscita straordinaria.

A comunicarlo è una nota pubblicata da UniCredit, che chiarisce come a Mustier sarà corrisposta la somma relativa alle competenze di fine rapporto che il suo contratto gli garantiva per il ruolo di direttore generale: "Le condizioni per una risoluzione consensuale del rapporto sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione dell'istituto nell'ambito di una riunione tenuta lo scorso 17 dicembre. Sia il rapporto di lavoro di Jean Pierre Mustier che il suo mandato di ad saranno risolti al massimo nella data in cui sarà approvato il bilancio 2020, in linea con la politica di remunerazione di UniCredit".

La nota spiega che il manager rinuncia a qualsiasi pretesa economica nei confronti di banca e gruppo "compresi gli eventuali diritti derivanti dal piano di incentivi a lungo termine per il periodo 2020-2023". Mentre UniCredit gli concede il mantenimento dei diritti nell'ambito di quello 2017-2019 che matuerà nel 2024 (e che corrispondono a 486.391 azioni, paccheto che al momento ha un valore di circa 3,6 milioni di euro, esposti però alla fluttazione delle azioni UniCredit nel prossimo quadriennio).

Mustier, che ad aprile aveva già rinunciato al suo potenziale diritto alla quota 2020 come risposta allo stato di emergenza causato dalla pandemia da Covid-19, potrebbe però terminare il suo lavoro anche prima di aprile. Secondo le indiscrezioni raccolte da Repubblica, UniCredit ha già avviato un lavoro di ricerca del suo sostituto in collaborazione con i headhunter di Spencer Stuart in modo da decidere il successore entro la fine di gennaio 2021.
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