Morto in carcere Alexei Navalny, l'implacabile oppositore di Putin

- di: Redazione
 
Alexei Navalny, il principale oppositore del presidente russo, considerato una spina nel fianco del Cremlino, è morto nella colonia artica in cui si trovava da mesi, per scontare l'ennesima condanna che gli era stata inflitta per la sua azione politica.
A darne notizia uno scarno comunicato in cui c'è scritto: ''Il 16/02/2024, nella colonia correzionale n. 3, il condannato Navalny AA si è sentito male dopo una passeggiata, perdendo quasi immediatamente conoscenza. Il personale medico dell'istituto è arrivato immediatamente ed è stata chiamata una squadra di ambulanze. Tutte le necessarie misure di rianimazione sono state fatte, senza avere dato risultati positivi. I medici del pronto soccorso hanno dichiarato morto il condannato".

Morto in carcere Alexei Navalny, l'implacabile oppositore di Putin

Mentre fioccavano le dichiarazioni dall'Occidente, sulla morte del 47/enne oppositore di Putin, il segretario americano di Stato Antony Blinken, da Monaco di Baviera, dopo avere espresso cordoglio alla moglie e alla famiglia di Navalny, ha avuto parole durissime per il governo russo: ''La sua morte in una prigione russa e la fissazione e la paura di un uomo non fanno altro che sottolineare la debolezza e il marciume nel cuore del sistema che Putin ha costruito".

"La Russia è responsabile di questo", ha continuato Blinken. "Parleremo con molti altri Paesi preoccupati per Alexei Navalny, soprattutto se queste notizie si rivelano vere." La notizia non è stata ancora confermata dalla famiglia e dall'entourage di Navalny. Il suo portavoce, Kyra Yarmish, su X, ha affermato che al momento non era in possesso di notizie certe, mentre l'avvocato dell'oppositore sta raggiungendo in aereo la colonia penale artica dove Navalny era detenuto dallo scorso dicembre.
Il presidente russo, Vladimir Putin, secondo il portavoce del Cremino, Dmitry Paskov, è stato informato dell'accaduto.

Mentre ancora mancano certezze, dalla Casa bianca il consigliere per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan, ha detto che se la notizia fosse confermata ''sarebbe una terribile tragedia", aggiungendo che ''considerando la lunga e sordida storia del governo russo nel danneggiare i suoi oppositori, ciò solleva domande reali ed ovvie su ciò che è accaduto''.

Alexei Navalny era diventato noto anche in Occidente dopo avere rivelato l'enorme ricchezza personale di Vladimir Putin, mettendosi alla testa di un un movimento per una Russia libera. La repentina fine dell'oppositore ha fatto sorgere immediatamente sospetti che possa essere stato assassinato, ricordando come, nel 2018, uno dei servizi segreti russi, l’FSB, avrebbe cercato di ucciderlo Navalny con un agente nervino .Tornato in patria nel 2021, era stato immediatamente arrestato e incarcerato, trascorrendo centinaia di giorni in isolamento e, più recentemente, trasferito in un campo di prigionia nell’Artico.

La morte di Navalny arriva a poco meno di un mese dalle elezioni in Russia che, presumibilmente, si svolgeranno i un clima di tensione. I media del regime hanno fatto sapere che la morte è da addebitarsi ad un ''coagulo di sangue''.
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