Medio Oriente: è durissimo lo scontro politico tra Qatar e Netanyahu

- di: Redazione
 
Come se non bastassero le notizie dell'evoluzione sul terreno del conflitto in Medio Oriente, a fare crescere la tensione è lo scontro politico tra il Qatar e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che il governo qatarino accusa esplicitamente di avere ostacolato gli sforzi di mediazione nella guerra di Gaza per meri calcoli politici personali.
A parlare è stato il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed Al Ansari, che, su X, ha affermato: ''Siamo sconvolti dalle presunte osservazioni attribuite al primo ministro israeliano in vari resoconti dei media sul ruolo di mediazione del Qatar. Queste osservazioni, se confermate, sono irresponsabili e distruttive per gli sforzi volti a salvare vite innocenti, ma non sorprendono....Se le osservazioni riportate risultassero vere, il primo ministro israeliano non farebbe altro che ostacolare e indebolire il processo di mediazione, per ragioni che sembrano servire alla sua carriera politica invece di dare priorità al salvataggio di vite innocenti, compresi gli ostaggi israeliani''.

Medio Oriente: è durissimo lo scontro politico tra Qatar e Netanyahu

Le parole di Al Ansari fanno riferimento al contenuto di un incontro con le famiglie di ostaggi ancora in mano di Hamas, in cui Netanyahu ha definito il Qatar "problematico".
In particolare, secondo il racconto dell'Associated Press. Netanyahu avrebbe detto: ''Non mi hai visto ringraziare il Qatar, hai notato? Non ho ringraziato il Qatar. Perché? Perché il Qatar, per me, non è diverso nella sostanza dall'ONU, dalla Croce Rossa e in un certo senso è ancora più problematico. Tuttavia, ora sono disposto a utilizzare qualsiasi mediatore che possa aiutarmi a riportare gli ostaggi a casa''.
La richiesta di un commento, rivolta al governo israeliano, ha avuto come risposta un generico ''Israele non può entrare nei dettagli riguardanti gli sforzi e le misure adottate per rilasciare gli ostaggi". Ma a parlare ci ha pensato il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, esponente dell'estrema destra, che accusato Doha di ''sostenere e finanziare il terrorismo'', dicendo che il Qatar è ''in gran parte responsabile'' dell’attacco di Hamas, invitando i Paesi occidentali a esercitare maggiori pressioni su di esso per ottenere l’immediato rilascio degli ostaggi.

A novembre, il Qatar aveva contribuito alla pausa di sette giorni nei combattimenti, durante i quali 110 ostaggi israeliani e stranieri sono stati rilasciati da Gaza in cambio della liberazione di 240 palestinesi detenuti in prigioni israeliane.
Nella registrazione, Netanyahu ha continuato dicendo che il Qatar ha influenza su Hamas perché finanzia il movimento, aggiungendo di essersi ''arrabbiato molto con gli americani” per aver rinnovato un accordo per estendere la presenza militare americana in una base in Qatar.

Oggi, sul fronte militare, cìè da registrare un attacco, da parte delle unità israeliane, di un condominio a Rafah , nel sud di Gaza, mentre il bilancio delle vittime di un attacco al rifugio della UN Relief and Works Agency a Gaza che ospita migliaia di sfollati è salito a 12. Attacco di cui Israele ha negato qualsiasi responsabilità.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli