Medio Oriente: Israele mette nel mirino l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi
- di: Redazione
La Knesset, il parlamento israeliano, approvando due distinte proposte di legge, ha di fatto vietato all'UNRWA, l'agenzia delle Nazioni Unite che fornisce servizi ai rifugiati palestinesi, ogni attività.
Decisioni che potrebbero avere conseguenze gravissime per milioni di palestinesi.
La Knesset ha approvato la proposta di legge che vieta all'UNRWA di svolgere attività in Israele e quella che proibisce alle autorità israeliane di avere contatti con l'UNRWA, revocando così il trattato del 1967 che consente all'agenzia dell'Onu di fornire servizi ai rifugiati palestinesi nelle aree sotto il controllo di Israele.
Medio Oriente: Israele mette nel mirino l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi
Per spiegare il clima che si respirava nel parlamento israeliano nelle ore del voto, basta riportare le parole di Boaz Bismuth, membro del Likud: "Chiunque si comporti come un terrorista non ha diritti in Israele... L'UNRWA equivale ad Hamas, punto".
La prima legge - fortemente osteggiata dai parlamentari arabi della Knesset e nonostante le pressioni delle cancellerie occidentali - è stata approvata con 92 voti a favore, 10 contrari. La seconda è stata approvata con 87 voti a favore, 9 contrari.
Il voto è stato rapidamente criticato dal Commissario generale dell'UNRWA Philippe Lazzarini, secondo il quale viola il diritto internazionale ed è "l'ultimo di una campagna in corso per screditare l'UNRWA e delegittimare il suo ruolo nel fornire assistenza e servizi per lo sviluppo umano ai rifugiati palestinesi".
Diversi Paesi, tra cui gli Stati Uniti, hanno espresso profonda preoccupazione per il controverso divieto, che potrebbe avere ripercussioni sull'istruzione, sul cibo, sull'assistenza sanitaria e sui mezzi di sostentamento di milioni di palestinesi che dipendono dall'agenzia.
Un invito a non approvare la legge era stato formulato dal Dipartimento di Stato americano, secondo il quale l'agenzia svolge "un ruolo insostituibile in questo momento a Gaza".
Israele ha cercato a lungo di smantellare l'organismo delle Nazioni Unite, sostenendo che alcuni dei suoi dipendenti sono affiliati ad Hamas e che le sue scuole insegnano l'odio contro Israele. L'UNRWA ha ripetutamente negato queste accuse. L'UNRWA è stata fondata dalle Nazioni Unite un anno dopo la creazione di Israele nel 1948, che portò allo sfollamento di centinaia di migliaia di palestinesi dalle loro case. L'agenzia, che ha iniziato ad assistere circa 750.000 rifugiati palestinesi nel 1950, ora ne serve circa 5,9 milioni in tutto il Medio Oriente, molti dei quali vivono nei campi profughi nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme Est, nonché in Giordania, Libano e Siria.
Nella Striscia di Gaza, devastata da una devastante guerra israeliana da oltre un anno, l'UNRWA serve circa 1,7 milioni di rifugiati palestinesi. Nella Cisgiordania e a Gerusalemme Est, assiste circa 871.500 rifugiati .
Più di 13.000 dei suoi dipendenti sono di stanza nella sola Gaza. Nella West Bank e a Gerusalemme Est, impiega circa 4.000 lavoratori.
Ma dall'inizio della guerra, Israele ha lanciato un'intensa campagna per delegittimare l'organismo delle Nazioni Unite, accusando alcuni dipendenti dell'UNRWA di essere coinvolti nell'attacco di Hamas, sostenendo che vi avevano preso parte a vario titolo.