Medio Oriente: Israele colpisce a Beirut, attaccato edificio di Hezbollah

- di: Redazione
 
Israele continua nella sua strategia di colpire Hezbollah ovunque individui la sua presenza. In un attacco aereo, ieri, nel quartiere di Bachoura, nel centro di Beirut, contro un edificio utilizzato da Hezbollah, almeno cinque persone sono state uccise e otto ferite, secondo quanto hanno riferito le autorità libanesi.
Per l'esercito israeliano, l'edificio a più piani di Bachoura, che ospitava un centro sanitario affiliato a Hezbollah, è stato colpito in un attacco "di precisione". Si tratta del primo attacco israeliano vicino al centro di Beirut, a pochi metri dal parlamento libanese. La notizia dell'attacco arriva dopo che le Forze di difesa israeliane hanno reso noto che otto soldati - appartenenti a unità di ricognizione d'élite Egoz e Golani - sono stati uccisi in combattimento nel Libano meridionale. Si tratta delle prime perdite dall'inizio delle operazioni di terra contro Hezbollah.

Medio Oriente: Israele colpisce a Beirut, attaccato edificio di Hezbollah

Hezbollah ha affermato di avere distrutto dei carri armati israeliani durante i combattimenti e ha insistito di avere uomini e munizioni sufficienti per respingere le truppe dell'IDF. Un portavoce delle Forze armate israeliane in precedenza aveva annunciato che altre truppe di fanteria e corazzate si erano unite all'operazione volta a smantellare quella che veniva definita "infrastruttura terroristica" nei villaggi di confine libanesi.
Ci sono stati altri due attacchi aerei a Dahieh, avvenuti dopo che l'IDF avevano avvertito la popolazione locale che stavano prendendo di mira quelle che, a suo dire, erano strutture di Hezbollah nella zona della città nota per essere la sua roccaforte.

Prima degli attacchi aerei notturni, il ministero della Salute libanese aveva dichiarato che nelle ultime 24 ore 46 persone erano state uccise e 85 ferite nei bombardamenti israeliani, senza fare distinzioni tra civili e combattenti.
Si è anche appreso che un uomo che risiedeva in Michigan era tra le persone uccise nei recenti attacchi aerei israeliani in Libano. Secondo quanto riportato dal Detroit News, Kamel Ahmad Jawad, 56 anni, si trovava nel Paese per prendersi cura dell'anziana madre.

La sua morte è stata confermata da un funzionario della Casa Bianca, che ha affermato che essa ''è una tragedia, come lo sono le morti di molti civili in Libano".
Le Forze di difesa israeliane hanno affermato ieri, in una dichiarazione, che i soldati supportati dagli aerei hanno "eliminato i terroristi e smantellato le infrastrutture terroristiche attraverso munizioni guidate con precisione e combattimenti ravvicinati" in diverse aree del Libano meridionale.

Anche le difese aeree israeliane sono tornate in azione un giorno dopo aver respinto la maggior parte degli oltre 180 missili balistici lanciati dall'Iran verso Israele martedì sera in rappresaglia per l'attacco aereo israeliano a Beirut di venerdì scorso, in cui sono morti il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah e un alto comandante iraniano.
Secondo le IDF, ieri sono stati lanciati più di 240 razzi dal Libano meridionale verso il nord di Israele.
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