Medio Oriente: strutture di Hezbollah a Beirut colpite dagli aerei di Israele

- di: Redazione
 
Le strutture operative di Hezbollah nella capitale libanese sono state obiettivo di una ondata di di attacchi aerei da parte di Israele. I bombardamenti hanno riguardato anche un'area a poca distanza dall'aeroporto di Beirut.
Il perimetro dello scalo aeroportuale confina con Dahieh, la roccaforte di Hezbollah nella capitale.
Secondo i media statunitensi, che citano fonti israeliane, l'obiettivo degli attacchi era Hashem Safieddine, un cugino dell'ex leader di Hezbollah Hassan Nasrallah ucciso in un attacco aereo la scorsa settimane. Safieddine è considerato il candidato più probabile a succedere a Nasrallah alla guida del movimento islamista sciita.

Medio Oriente: strutture di Hezbollah a Beirut colpite dagli aerei di Israele

Per il ministero della Sanità pubblica libanese nelle ultime 24 ore 37 persone sono state uccise in attacchi israeliani via terra e via aria, mentre altre 151 sono rimaste ferite. L'esercito libanese ha poi reso noto che due suoi soldati sono stati uccisi nel sud del Paese, mentre le forze israeliane proseguivano l'invasione di Hezbollah e hanno ordinato l'evacuazione di altre 20 città e villaggi.

L'esercito israeliano non ha rilasciato dichiarazioni, ma ha affermato che le sue truppe hanno ucciso combattenti di Hezbollah vicino al confine. IL movimento islamista ha affermato di aver preso di mira le truppe israeliane su entrambi i lati della frontiera. I due attacchi mortali contro i soldati dell'esercito libanese sono avvenuti a distanza di poche ore l'uno dall'altro giovedì, il terzo giorno completo dell'invasione.

Le Forze di difesa israeliane poche ore fa hanno intimato agli abitanti di una ventina di città e villaggi nel sud, tra cui il capoluogo regionale di Nabatieh, di andarsene immediatamente per la loro stessa sicurezza.
Gli ultimi attacchi aerei di Israele su Beirut sono avvenuti 24 ore dopo che un edificio residenziale nel centro della capitale è stato colpito. Un'agenzia di difesa civile legata a Hezbollah ha anche affermato che sette dei suoi primi soccorritori erano tra le nove persone uccise nell'attacco. Il ministro della Salute libanese, da parte sua, ha dichiarato che più di 40 tra paramedici e vigili del fuoco sono stati uccisi dal fuoco israeliano negli ultimi tre giorni.
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