Media, Francia: Vivendi si divide in quattro

- di: Redazione
 
Il colosso francese dei media e dell'editoria Vivendi ha annunciato che il suo Consiglio di sorveglianza ha approvato un progetto di scissione in quattro entità: Canal+, Havas, una società che riunisce editoria e distribuzione (Lagardère e Prisma Media), nonché una società di investimento.

Media, Francia: Vivendi si divide in quattro

La proposta è stata formulata da Consiglio di amministrazione, sulla base di un progetto che era stato annunciato a metà dicembre e riguardava tre entità ciascuna da quotare in borsa: Canal+, Havas e una società di investimento che deterrebbe "interessi finanziari quotati e non quotati nei settori della cultura, dei media e dell'intrattenimento.

La novità dell'ultima è quindi che dell'iniziale progetto ora fa parte anche la creazione di "una società che riunisca asset editoriali e distributivi", che "riunirebbe la quota di maggioranza di Vivendi in Lagardère e quella del 100% in Prisma Media", e "farebbe promuovere collaborazioni tra i diversi settori. di attività legate all’editoria nel suo senso più ampio ”, ha affermato il gruppo.
Questo progetto di scissione a lungo termine, spiega Vivendi, ''deve dimostrare il suo valore aggiunto per tutte le parti interessate e includere un’analisi delle conseguenze fiscali delle varie operazioni previste''. Una nuova relazione sullo stato di avanzamento dello studio del progetto sarà presentata in una riunione del consiglio di sorveglianza il 7 marzo, data in cui il gruppo pubblicherà i suoi risultati annuali. Vivendi, poi, per l'immediato futuro, prevede ''la consultazione degli organi di rappresentanza del personale degli enti interessati'', ''l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni regolamentari, le necessarie approvazioni da parte degli obbligazionisti e degli altri finanziatori del gruppo'' e ''il consenso degli azionisti''.

Alla fine di novembre, l'acquisizione della casa Lagardère da parte della famiglia Bolloré si è finalmente conclusa, dopo più di tre anni e mezzo. Con questa acquisizione Vivendi ha cambiato dimensioni, passando da 38.000 a circa 66.000 dipendenti. Secondo il gruppo, il suo fatturato aumenterebbe, su base paragonabile a quello del 2022, del 72% a 16,5 miliardi di euro.
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