Il settore della robotica sta vivendo un momento di forte espansione a livello globale, con oltre 4 milioni di robot operativi nel 2024 e un mercato che si stima raggiungerà i 43,32 miliardi di dollari entro il 2027. Questo dinamismo si riflette nelle numerose innovazioni presentate recentemente, che spaziano dall’intelligenza artificiale alle nuove tecnologie per il controllo e il movimento. Tra gli sviluppi più significativi, si annoverano gli umanoidi presentati da Elon Musk durante l'evento “We, Robot”, il robot “empatico” Abel dell'Università di Pisa, capace di rispondere alle emozioni umane, e Da Vinci, il robot chirurgo dell'AOU di Sassari che punta a rivoluzionare gli interventi chirurgici.
Robotica in Italia: tra innovazione e sostenibilità, tutti i protagonisti alla Maker Faire Rome
Un appuntamento chiave per esplorare da vicino queste tecnologie è la Maker Faire Rome, in programma dal 25 al 27 ottobre al Gazometro Ostiense, il cuore pulsante dell’innovazione nella Capitale. L'evento, organizzato da Innova Camera, azienda speciale della Camera di Commercio di Roma, vedrà protagonisti esperti e aziende all’avanguardia in diversi settori, con un focus particolare sulla robotica. All'interno della fiera si svolgerà la sesta edizione di I-RIM 3D 2024, organizzata dall'Istituto di Robotica e Macchine Intelligenti (I-RIM), che metterà in mostra prototipi robotici destinati a rivoluzionare il mercato nei prossimi anni.
Tra le novità più attese, spicca FloatEVO, un dispositivo medico robotico indossabile per la riabilitazione degli arti superiori, sviluppato dal laboratorio congiunto Rehab Technologies IIT – Inail, frutto della collaborazione tra l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e Inail. Questo avanzato dispositivo è l’evoluzione del precedente modello FLOAT, sviluppato insieme al Centro di Riabilitazione Motoria di Inail Volterra, e permette la riabilitazione funzionale di entrambi gli arti superiori, migliorando le possibilità di recupero per i pazienti.
Un’altra area di forte interesse sarà quella dedicata alle innovazioni robotiche e protesiche dello stand dell'IIT Softbots. Qui, verranno presentati i risultati del lavoro dell’unità Soft Robotics for Human Cooperation and Rehabilitation, in collaborazione con il Centro “E.Piaggio” dell’Università di Pisa. Tra le tecnologie in mostra si distinguono AlterEgo, un robot umanoide progettato per interagire in ambienti pericolosi grazie a mani robotiche avanzate e controlli tramite sensori indossabili, e SoftHand Pro, una protesi flessibile dotata di 19 articolazioni che si adatta intuitivamente alla forma degli oggetti per un utilizzo più naturale e preciso. A fianco di questa, sarà presente SoftFoot Pro, un piede protesico ispirato alla struttura del piede umano, capace di adattarsi a superfici irregolari e progettato per garantire maggiore stabilità e comfort a chi lo indossa.
Non mancheranno le soluzioni innovative per la conservazione del patrimonio culturale e il monitoraggio delle infrastrutture. In questo ambito, sarà presentato Ringhio (Robot for Inspection and Navigation to Generate Heritage and Infrastructures Observations), un prototipo realizzato dall’Industrial Robotics Facility dell’IIT di Genova in collaborazione con il Center for Cultural Heritage Technology dell’IIT di Venezia. Ringhio nasce per monitorare il Ponte San Giorgio di Genova, ma la sua tecnologia è stata evoluta per ispezionare autonomamente altre strutture moderne come ponti e gallerie, nonché siti archeologici. Grazie alle sue quattro ruote motrici, il robot è in grado di muoversi autonomamente su diversi terreni a una velocità di 10 km/h e di rilevare l’integrità delle strutture con l’ausilio di telecamere ad alta risoluzione. Inoltre, Ringhio può creare un database per monitorare l’evoluzione di eventuali danni strutturali, consentendo una pianificazione ottimale degli interventi di manutenzione e prevenzione.
Un altro focus centrale sarà quello dedicato all’integrazione tra robotica e intelligenza artificiale. L'evento I-RIM 3D 2024 sarà aperto da tre keynote speaker di fama internazionale: Yasuhisa Hirata, professore presso il Dipartimento di Robotica della Tohoku University in Giappone; Tamin Asfour, professore all’Institute for Anthropomatics and Robotics presso il Karlsruhe Institute of Technology in Germania; e Hermano Igo Krebs, Principal Research Scientist presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) negli Stati Uniti. Questi esperti offriranno una panoramica sugli sviluppi più avanzati nella robotica, in particolare sulle soluzioni che integrano IA e robotica per l’assistenza, la riabilitazione e l'interazione umanoide.
La Maker Faire Rome 2024 si conferma quindi come un appuntamento di primo piano per chiunque voglia esplorare le frontiere della robotica e dell'innovazione tecnologica. L'ingresso è in via del Commercio 9-11, con apertura dalle 10 alle 18, e i biglietti per partecipare all'evento sono acquistabili online tramite il sito ufficiale della manifestazione.