Malati di cancro fanno causa a Johnson & Johnson accusandola di frode

- di: Redazione

23/05/2024

Un gruppo di ammalati di cancro ha fatto causa a Johnson & Johnson, accusando la società di frode, che sarebbe stata perpetrata attraverso ripetuti tentativi di utilizzare il fallimento di una società di comodo per risolvere decine di migliaia di cause legali, secondo cui i suoi prodotti a base di talco contenevano amianto e causavano tumori.

Malati di cancro fanno causa a Johnson & Johnson accusandola di frode

Cinque querelanti - che cercano di rappresentare oltre 50.000 persone, in maggioranza donne, che hanno citato in giudizio J&J per i suoi prodotti a base di talco - hanno presentato la proposta di azione collettiva al tribunale federale del New Jersey, affermando che la strategia fallimentare di J&J ha messo miliardi di dollari fuori dalla portata dei querelanti nel tentativo di "ostacolare, ritardare e frodare queste donne'' e impedire loro di avere giustizia in un tribunale".

"Johnson & Johnson sta giocando un'oscura partita a scacchi con il sistema finanziario e giudiziario di questo Paese", ha detto Mike Papantonio, avvocato di una delle parti lese. Per il vicepresidente mondiale del contenzioso di J&J, Erik Haas, la causa è l'ultimo disperato tentativo da parte degli avvocati dei querelanti che non vogliono che i loro clienti votino sull'ultima proposta di accordo fallimentare della società.

La maggior parte delle cause legali sul talco sono state intentate da donne affette da cancro alle ovaie, mentre altri casi coinvolgono persone affette da mesotelioma, un cancro mortale legato all'esposizione all'amianto.
J&J ha affermato che il suo borotalco e altri prodotti a base di talco sono sicuri, non contengono amianto e non causano il cancro. La società ha fatto ricorso ad una manovra aziendale per collocare le sue passività legate al dossier del talco in una nuova filiale che ha poi dichiarato fallimento nel 2021. Il fallimento ha impedito che le azioni legali contro J&J andassero avanti, sebbene non abbia dichiarato bancarotta stessa.

Questo e un secondo tentativo simile di risolvere il contenzioso fallirono poiché i tribunali stabilirono che J&J e la sua controllata non erano in difficoltà finanziarie , quindi non potevano dichiarare fallimento. La società ha dichiarato il primo maggio che intende perseguire un terzo fallimento una volta che avrà ottenuto abbastanza voti per sostenere un accordo sul talco da 6,48 miliardi di dollari.
La causa di mercoledì mira a stabilire che la transazione in due fasi è stata fraudolenta, perché è stata intrapresa esclusivamente per proteggere i beni di J&J dalla controversia sul talco.
J&J afferma che il terzo fallimento previsto per la sua unità sarà diverso perché avrà il sostegno di oltre il 75% delle persone con crediti legati al talco.

Tags: salute, johnson & johnson

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